Romeo Menti, addio?
Nereto – Scrive Marino Trabucco: “La lunga agonia è terminata! La frittata che Minora e soci hanno impiegato poco più di un anno a cucinare è stata finalmente servita sui piatti dei cittadini Neretesi. In barba a tutte le pressioni politiche che sono pervenute dalle opposizioni, che consigliavano a questi Amministratori una “pausa” per una serena riflessione sull’immenso danno urbanistico che si sarebbe andati a perpetrare sull’area del vecchio campo sportivo “Romeo Menti” con la definitiva approvazione della Scheda “B9”, e nonostante la petizione popolare promossa e consegnata dal nostro Comitato contenente 1.923 firme di protesta che chiedevano il ritiro immediato di detta Scheda, questi Amministratori hanno invece pensato – nella seduta Consiliare dello scorso 27 luglio – di approvare tutte le Osservazioni pervenute (ad esclusione di quella di “Nereto Democratica”) chiudendo così, di fatto, il lungo iter che ha quindi portato alla definitiva approvazione della Variante Urbanistica.
Osservazioni che, infatti, nulla di buono hanno apportato alla Scheda originale partorita lo scorso 16 giugno 2010, che ha conservato immutate la lottizzazione dell’intera area e la vendita a privati; è vero, è stato ripristinato l’intervento pubblico, ma in subordine a quello privato o privato-convenzionato che, in questi tempi di magra per gli Enti Locali, sappiamo bene che è davvero una strada difficile e tortuosa da percorrere.
Minora & C. hanno completamente disatteso una massiccia e maggioritaria volontà popolare, senza peraltro MAI comunicare ufficialmente al nostro Comitato deduzioni o chiarimenti in ordine alla petizione stessa.
NON SE NE SONO FREGATI NULLA!!!!!
La volontà popolare per questi Amm.ri NON conta nulla…..eppure oggi guidano il nostro Paese.
Noi del Comitato Cittadino “GIU’ LE MANI DAL ROMEO MENTI” di Nereto saremo ben felici di ricordare ai nostri cittadini da qui sino al giugno 2014 – quando cioè questi Amm.ri saranno costretti a rimettersi al giudizio popolare per il rinnovo del Consiglio Comunale – quanta importanza ha avuto per questi politici la loro firma e la loro volontà.
Abbiamo chiesto più volte a gran voce di poter tenere un referendum abrogativo su questa materia, ma l’antidemocratico Sindaco Minora ci nega anche questa strada – costituzionalmente riconosciuta – evitando di portare in discussione ed approvazione la bozza di Regolamento in Consiglio, giacente ormai da oltre nove mesi in Municipio, presentata dai Gruppi Consiliari di Minoranza a fine Ottobre 2010; è la strada “ufficiale” che vorremmo percorrere per coinvolgere direttamente la cittadinanza su questa vicenda, poiché quella “ufficiosa” ha già avuto grandissimo successo e giace nelle mani del Sindaco dallo scorso 5 febbraio”.
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