S.Salvatore: “Diagnostica avveniristica”
L’Aquila – Attrezzature diagnostiche definite “avveniristiche”, uniche in Europa. Il presidente della Regione Abruzzo e commissario per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha parlato di ricostruzione di qualità intervenendo oggi alla cerimonia di inaugurazione della sala multimediale intitolata alla studentessa Alice Dal Brollo. Il Presidente ha sottolineato che l’ospedale San Salvatore sta diventando più forte, così come tutta la sanità abruzzese “con carte in regola e conti in ordine, senza privilegi e condizioni di spreco”. Il fiore all’occhiello e la dimostrazione di come l’ospedale si sta potenziando, è data proprio dalle due macchine di ultima generazione presentate oggi e già a disposizione della asl dell’Aquila: una è la Tac, unica in Italia e in Europa e l’altra, è una nuova apparecchiatura per la risonanza magnetica. Ma non solo. Entro l’anno il nosocomio potrà disporre anche di un acceleratore lineare per radioterapia, un’importante arma contro le malattie da utilizzare nel settore oncologico di concezione “avveniristica” in grado di effettuare trattamenti con precisione a livello submillimetrico. “I medici – ha aggiunto il Presidente – devono essere messi nelle condizioni di lavorare bene con dotazioni di altissima tecnologia ma la sanità resta dei malati ed è a loro che dobbiamo garantire efficienza erogando servizi di assistenza con il massimo della qualità”.
LA SALA MULTIMEDIALE – Una nuova sala multimediale con tecnologia all’avanguardia donata all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Il presidente Gianni Chiodi, è intervenuto oggi alla cerimonia di inaugurazione della nuova sala polifunzionale realizzata con il contributo della Provincia di Vercelli e intitolata alla studentessa Alice Dal Brollo, 21 anni, originaria di Borgosesia in provincia di Vercelli, scomparsa tragicamente la notte del 6 Aprile 2009. La sala multimediale potrà essere utilizzata per convegni scientifici e corsi di formazione specialistici organizzati sia in loco che fuori sede, vista la possibilità di usufruire di una tecnologia avanzata per collegamenti con il resto del mondo in tele conferenza. “Un ringraziamento particolare va alla Provincia di Vercelli – ha dichiarato il Commissario Delegato per la Ricostruzione e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi – che ha permesso di realizzare questa Sala. Un elemento tangibile e un simbolo della grande solidarietà verso l’Aquila e l’Abruzzo intero che si arricchisce del ricordo di Alice che, come tanti giovani, aveva scelto proprio L’Aquila come sede dei suoi studi per guardare al futuro. Una struttura multimediale di tale importanza tecnologica all’interno di un ospedale abruzzese – ha aggiunto il Commissario – è un elemento di vanto, poiché rappresenta un supporto validissimo alla formazione degli studenti e al continuo aggiornamento dei nostri professionisti, sulla scia della ormai diffusa economia della conoscenza basata su tecnologie sempre più all’avanguardia”. Erano presenti alla cerimonia, tra gli altri, il Prefetto dell’Aquila Giovanna Maria Iurato, i familiari di Alice Brollo, le autorità della Provincia di Vercelli, rappresentanti del comune dell’Aquila e monsignor Giuseppe Molinari oltre al direttore generale della Asl dell’Aquila, Giancarlo Silveri, ai medici e ad altri operatori della sanità.
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