Spoltore, ora la guerra è politica
Spoltore – Dopo gli arresti eccellenti (tra i colpiti anche il sindaco, ai domiciliari insieme con l’ex presidente del consiglio regionale Roselli) tempesta politica al comune. E’ prevista per la seduta di questa sera, nel corso della quale è prevedibile che maggioranza e vice sindaco diano fiducia al primo cittadini, mentre le forze di opposizione scenderanno in campo per ottenere le sue dimissioni. Non è un gran problema perchè a Spoltore si sarebbe votato comunque nella prossima primavera, come in molti altri centri abruzzesi tra cui L’Aquila e Avezzano. In un paese più democratico, un sindaco agli arresti si sarebbe già fatto da parte, a prescindere da eventuali responsabilità che solo la condanna può attribuire. Ma un’inchiesta con arresti clamorosi altrove sarebbe bastata, così la pensano in molti. E’ anche per questo motivo che si pensa e si lavora per una mozione di sfiducia, che dovrà però trovare i numeri in consiglio.
Non c'è ancora nessun commento.