Cardiochirurgia tra le migliori d’Italia
Chieti – UN’ECCELLENZA TRA GLI 85 CENTRI CENSITI – Con circa 500 interventi l’anno di bypass aorto-coronarico, la Cardiochirurgia di Chieti si colloca tra le migliori dieci unita’ operative in Italia – su 85 centri censiti dall’Agenzia nazionale sanitaria (Agenas) – grazie a un tasso di mortalita’ a 30 giorni inferiore all’1% dei pazienti operati, rispetto a una media nazionale del 2,6%. Il recente sblocco dei lavori che, entro 300 giorni, porteranno al completamento della nuova palazzina adiacente l’Ospedale teatino – destinata a ospitare le attivita’ sanitarie legate al cuore – consentira’ un’ulteriore crescita del reparto che gia’ oggi si pone come punto di riferimento per l’Abruzzo. Si potra’ cosi’ riassorbire un’importante fetta di mobilita’ passiva: circa 300 pazienti ogni anno sono infatti costretti a farsi operare fuori regione. I dati sono stati illustrati presso il Municipio di Chieti dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro, dal direttore della Clinica Cardiochirurgica dell’Ospedale teatino, Gabriele Di Giammarco, alla presenza dell’assessore regionale Luigi De Fanis e del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. Zavattaro ha sottolineato che portare a compimento l’opera entro il prossimo maggio e’ un risultato assolutamente positivo, che indica tempi certi e brevi, soprattutto se paragonati ai dieci anni di “torpore” che hanno caratterizzato in precedenza la gestione del cantiere. Sbloccata l’impasse della Cardiochirurgia, il manager ha annunciato ulteriori interventi sui quali la Direzione generale della Asl sta lavorando per migliorare la qualita’ e i tempi delle prestazioni erogate agli utenti. Tra i progetti in fase avanzata ci sono la realizzazione, presso l’Ospedale di Chieti, di due nuovi bunker per la Radioterapia, che si affiancheranno ai due gia’ esistenti, e l’acquisto di due moderni Tomografi computerizzati a 64 e 128 strati per la struttura teatina in sostituzione delle attuali apparecchiature. Numerosi interventi di potenziamento delle strutture sono in corso negli Ospedali di Lanciano, Vasto, Ortona e Atessa. Novita’ anche sul personale: “Per quanto riguarda gli infermieri – ha riferito Zavattaro – grazie alle aperture del Piano operativo regionale 2011-2012 potremo superare il numero di 40 infermieri da attingere dalla graduatoria dell’avviso di mobilita’ pubblicato ad aprile, per il quale sono pervenute 1.400 domande. Una volta ultimate le procedure, verosimilmente a fine anno, potremo inserire nelle nostre strutture una sessantina di nuovi infermieri”. E’ stata avviata anche una procedura per l’assunzione di un numero di ostetriche adeguato alle esigenze dei reparti di Ostetricia e Ginecologia.
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