Dragaggio,Testa incontra dirigenti SNAV

Pescara – Il commissario del dragaggio Guerino Testa (foto) ha incontrato questa mattina i rappresentanti della Snav, la compagnia di navigazione che ha deciso di lasciare il porto di Pescara per spostare su Ortona il collegamento con la Croazia. Testa ha spiegato l’attività portata avanti in questo primo mese (l’incarico risale al 20 giugno scorso) insieme al Comitato tecnico scientifico e illustrato le impossibilità tecniche che impediscono di effettuare il dragaggio in questa fase, cioè durante la stagione balneare (che si concluderà il 30 settembre prossimo) che rischierebbe di essere compromessa proprio dal dragaggio, come hanno ribadito più volte i tecnici e gli esperti che collaborano con il commissario.
“Stiamo lavorando sul progetto di dragaggio, dopo aver promosso tutte le analisi necessarie sui materiali e nei siti a mare – spiega Testa. Ci impegneremo a far partire le operazioni in tempi rapidi, tenendo conto però che ci sono paletti insormontabili anche per un commissario straordinario e che esistono procedure e leggi a cui non può derogare nessuno, neppure un commissario straordinario. Intendo anche attivarmi per sollecitare la chiusura anticipata della stagione estiva, per tagliare i tempi, e se ciò non fosse possibile faremo partire i lavori subito dopo la chiusura del periodo balneare. Terrò informata la Snav e convocherò i rappresentanti della compagnia per illustrare che tipo di situazione si prospetta per l’anno prossimo, con l’obiettivo di restituire a Pescara il collegamento con la Croazia. Mi limito a sottolineare il carattere strumentale delle polemiche sollevate anche oggi sul mio operato – prosegue Testa -. Pur essendo un commissario straordinario non sono dotato di poteri magici e mi sarei aspettato il supporto di tutte le istituzioni, senza distinzione politica, per superare un momento delicato come quello attuale. Non mi sono mai permesso di incolpare chicchessia per i mancati dragaggi del recente passato (dal 2006 ad oggi la sabbia ha continuato ad accumularsi nell’area portuale) e spero che nel futuro tutti dimostrino la maturità necessaria ad affrontare questa delicatissima questione che ha già provocato danni notevoli, compreso l’abbandono della Snav. Per quanto mi riguarda – conclude Testa – credo sia oggettivamente impossibile recuperare in un solo mese gli errori e i ritardi del passato”.