Preti nel mirino, un ceffone al “don”
Pescasseroli – Il parroco nel pomeriggio di ieri e’ stato aggredito verbalmente da un fedele sul retro della centralissima piazza S. Antonio, ma a detta di molti testimoni ci sarebbe stato qualcosa di più delle parole, ovvero forse anche un ceffone. Il prete da un cittadino, con la vettura privata, si e’ fatto accompagnare prima all’ospedale di Castel di Sangro e poi a quello di Sulmona per una visita all’orecchio. Le origini del diverbio non sono note. Il parroco, la settimana scorsa, ha avuto un alterco sfociato in colluttazione con un suo collega di colore, con quest’ultimo che ha dovuto fare ricorso alle cure mediche del pronto soccorso di un comune in provincia di Latina per ferite all’arcata sopraccigliare ed ecchimosi, oltre alla sospetta lussazione della spalla e trauma dorsale. Nell’omelia di oggi, durante la messa delle 8, il parroco ha stigmatizzato l’attivita’ di alcuni giornalisti che si sono permessi di scrivere del precedente accaduto, facendo intendere anche di non gradire “pubblicita’” su quanto avvenuto ieri. Il prete sulla presunta aggressione non ha ancora sporto denuncia, anche se i Carabinieri sono a conoscenza del fatto.
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