Regione, giudizio di A2, outlook stabile
Pescara – Come ha ricordato il presidente della Regione, Gianni Chiodi, la Regione Abruzzo, anche nel 2011, ottiene il giudizio di A2 con outlook stabile. Moody’s lo ha stabilito a seguito delle approfondite analisi economico-finanziarie che, come ogni anno, sono state svolte nel corso dell’incontro annuale tenuto a L’Aquila lo scorso maggio. “In un momento storico del tutto particolare a causa della crisi finanziaria registrata nei Paesi europei e negli Stati Uniti, che ha visto Moody’s porre sotto osservazione recentissimamente lo Stato italiano e numerose regioni per un possibile declassamento, la conferma dell’affidabilità riconosciuta alla Regione Abruzzo è un evidentissimo apprezzamento delle scelte e delle strategie adottate del governo regionale – sottolinea l’assessore al Bilancio Carlo Masci, commentando il giudizio che Moody’s ha espresso sulla Regione comunicandolo agli investitori internazionali, “ormai per il secondo anno di seguito e nonostante le difficoltà finanziarie con cui stiamo facendo i conti fin dal nostro insediamento e nonostante i drastici tagli ai trasferimenti subiti”. “Osservatori qualificati e imparziali, quali gli esperti di Moody’s” – continua l’assessore – continuano a valutare in modo positivo le rigorose politiche di bilancio e le decise azioni di governo della spesa poste in essere con continuità , in piena sintonia con il Presidente Chiodi e la maggioranza tutta”. “Continueremo – sottolinea l’assessore – a lavorare per il riordino dei conti, per la riduzione del debito e per tenere definitivamente sotto controllo la spesa sanitaria, confortati dai giudizi degli analisti internazionale e dai risultati lusinghieri registrati per la spesa sanitaria nella riunione del tavolo di verifica romano del 20 luglio 2011 che ha certificato l’uscita della nostra regione dell’endemica situazione di deficit. Rigore nella gestione delle risorse, riduzione del debito e definitivo controllo della spesa sanitaria costituiscono per il Governo Chiodi obiettivi strategici da perseguire per rendere disponibili risorse finanziarie regionali da destinare allo sviluppo e al benessere socio-economico. Se l’avere conti in ordine ed un livello di indebitamento sostenibile costituiscono doverosi presupposti di una amministrazione sana, l’equilibrio finanziario del servizio sanitario regionale costituisce anche il passaggio obbligato per poter avviare una revisione delle politiche fiscali regionali”.
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