Rugby, ANCE promette e si dà da fare
L’Aquila – Una soluzione vera e propria non c’è, ma in compenso non mancano impegni e buona volontà (per ora a parole) per salvare il rugby aquilano, radice storica dello sport cittadino. Radice che se venisse a mancare, sarebbe il de profundis per la città e un colpo letale per tutti, sul piano concreto e su quello psicologico. L’associazione dei costruttori ANCE si farà mediatrice col mondo dell’edilizia provinciale per radunare forze disponibili a sostenere l’Aquila Rugby. Secondo una ragionevole stima le necessità immediate del sodalizio ammontano almeno a 600.000 euro.
“Dobbiamo mettere insieme questa somma per garantire un futuro credibile al sodalizio nero verde” – ha dichiarato il Presidente Frattale in presenza dei membri del Consiglio direttivo, del Sindaco Cialente e del Presidente Del Corvo, al tavolo anche gli assessori allo sport delle due amministrazioni il vice sindaco Giampaolo Arduini e Guido Liris dela Provincia.
“Prendo l’impegno di cercare le risorse necessarie, consapevole delle difficoltà” ha dichiarato Frattale al tavolo. “Mi appellerò al senso di appartenenza ad una comunità che trova nel sodalizio nero verde il suo massimo simbolo storico-sportivo. Sentiamo il dovere di partecipare alla riedificazione anche sociale di questo territorio e non solo edile. Pertanto mi impegno a portare a termine questo risultato”.
Il Consiglio Direttivo si è concentrato sul salvataggio immediato che richiede un ripianamento dei debiti pregressi in modo da permettere la prosecuzione del campionato. Si è distinta nel ragionamento una seconda fase che riguarderà, in futuro, una vera e propria adozione di cui si riparlerà in seguito.
Di generosità degli imprenditori hanno parlato il Sindaco Cialente ed il Presidente Del Corvo nel commentare le dichiarazioni del Presidente Frattale. “ Ottenuto l’impegno degli imprenditori edili ci rivolgeremo nei prossimi giorni alle altre categorie produttive sperando di incontrare la stessa sensibilità”.
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