Ben arrivata, sorella Roma


zingaretti-e-pezzopane-mar-09L’Aquila – Province sorelle: Roma e L’Aquila. Se ne parlava da anni, si prometteva e ci fu anche qualche sbiadita iniziativa. Oggi il protocollo d’intesa è reale, firmato nel salone 2 Giugno della prefettura dalla presidente aquilana Stefania Pezzopane, e dal presidente romano Nicola Zingaretti, presenti i presidenti dei due consigli provinciali, assessori, consiglieri, politici, sindaci tra i quali quello aquilano, Massimo Cialente. Non s’è visto invece Alemanno, sindaco di Roma. In precedenza, significativo incontro a Carsoli (linea di confine tra le due province limitrofe) che di Roma è sicuramente avamposto in terra abruzzese, fin da quando passandovi per tornarsene a Sulmona, il poeta Ovidio annotava “frigida Carseoli” forse rabbrividendo. Cos’hanno in comune le due province? Molte cose. Prima di tutto sono ambedue molto grandi, popolosa per ovvi motivi quella della capitale, che da sola conta 2,7milioni di abitanti, molto meno quella aquilana con appena 300.000 residenti. Poi la storia (i Sabini,prima immigrazione a Roma, anche con qualche re, provenivano anche dall’Abruzzo aquilano), il pendolarismo reciproco, il turismo, monumenti, archeologia, gastronomia, montagne innevate. Se pensate che la metà dei ristoratori romani sono dell’Aquilano, e metà dei costruttori pure, avete un’idea esatta. Roma sforna centinaia di migliaia di turisti della neve verso le nostre montagne. Insomma, davvero due territori fortemente legati, anche se i romani ci chiamano “burini”.

province-sorelle2

L’intesa sarà sviluppata politicamente nel tempo, e contempla anche sforzi romani per migliorare la viabilità verso l’Abruzzo e la mobilità in genere. Soddisfattissima Stefania Pezzopane, che all’intesa stava lavorando da tempo convinta di potercela fare. Sorridente Zingaretti (uno spilungone, a differenza del fratello Luca-Montalbano) , concreti i discorsi: “La politica non si fa parlando, ma con i fatti” è stato detto. Giusto. Li aspettiamo, l’intesa è già il primo dei fatti.
“Provincia sorella di Roma è uno dei punti nodali del mandato di governo – ha affermato la presidente Pezzopane – L’obiettivo di entrambe le province è quello di superare i confini regionali e di trovare punti in comune su cui lavorare. Traguardo più che mai attuale in tema di federalismo fiscale, provvedimento appena approvato, che impone alle regioni, soprattutto a quelle dell’Italia centrale, di individuare nuove forme di collaborazione. Questo accordo è il primo tassello di una lobby, che dovrà essere costituita tra le regioni dell’Appennino centrale”.
“Il protocollo serve a condividere una comune ambizione di crescita dei nostri territori- ha affermato il presidente Nicola Zingaretti- è uno strumento per reagire alla crisi; per aggredire, attraverso un modello di sviluppo diverso, lo scenario competitivo che si apre con il federalismo. Scommettiamo sulle potenzialità comuni dei nostri territori, che insieme possono formare un’area vasta su cui far convergere politiche e strategie integrate di sviluppo”. Numerosi pertanto i punti che contraddistinguono l’intesa.
Sviluppo dei settori dell’ICT e dell’elettronica, collaborazione tra realtà scientifiche ed universitarie delle due province (Laboratori INFN del Gran Sasso e di Frascati), con particolare riferimento al progetto “Galileo” in sperimentazione nei Laboratori di Telespazio, elaborazione di un prodotto turistico unitario da proporre al mercato nazionale ed internazionale. Obiettivi questi ultimi perfettamente in linea con la “mission” del marketing territoriale, Provincia dell’innovazione e dell’accoglienza.
Centrali sono i collegamenti tra le due province, tenuto conto del fatto che c’è un notevole pendolarismo tra L’Aquila e Roma e che nella capitale risiedono anche molte persone originarie della provincia aquilana. Migliorare la viabilità rientra dunque tra le priorità dell’accordo, che prevede il potenziamento della linea ferroviaria Avezzano Roma e la proposta di individuare un’area di scambio e di raccordo con il sistema metropolitano romano.


25 Marzo 2009

Categoria : Politica
del.icio.us    Facebook    Google Bookmark    Linkedin    Segnalo    Sphinn    Technorati    Wikio    Twitter    MySpace    Live    Stampa Articolo    Invia Articolo   




Non c'è ancora nessun commento.

Al momento l'inserimento di commenti non è consentito.

Articoli Correlati