Vigilanza, ok ad arrivo militari

Pescara – “Pescara potra’ avvalersi della collaborazione dei militari per incrementare la vigilanza sul territorio cittadino. La decisione definitiva del Ministero degli Interni e’ stata ufficializzata stamane nel corso del vertice del Comitato per l’Ordine pubblico e la Sicurezza convocata dal Prefetto Vincenzo D’Antuono: il capoluogo adriatico ha avuto l’assegnazione della dotazione massima di militari, ossia 30 unita’, che arriveranno ormai a giorni e ora cercheremo di fare in modo di assicurare tale servizio alla citta’ sino alla fine dell’anno e non solo per il periodo estivo”. Lo ha ufficializzato il sindaco Albore Mascia (foto) al termine del vertice odierno svoltosi in Prefettura nel corso del quale e’ stata formalizzata l’assegnazione alla citta’ di 30 militari che a partire dai prossimi giorni coadiuveranno le Forze dell’Ordine locali nei servizi di vigilanza del territorio in alcuni punti ‘caldi’. “Il nostro governo cittadino considera la sicurezza una delle priorita’ del nostro territorio, come abbiamo ribadito gia’ alcuni giorni fa quando ci e’ stata paventata la possibilita’ di usufruire della presenza di personale militare in citta’ – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia -: e’ evidente che una citta’ come Pescara, situata sulla costa, giovane, ricca di possibilita’, comunque rappresenti un territorio particolarmente esposto a infiltrazioni sospette, un rischio che ci impone di mantenere sempre la guardia alta, pronti a intercettare eventuali situazioni di rischio. Personalmente – ha proseguito il primo cittadino – ho detto chiaramente che la misura era assolutamente gradita, perche’ e’ evidente che l’eventuale disponibilita’ di militari per incrementare la sicurezza del territorio sarebbe una risorsa importante per la citta’, senza peraltro interferire in alcun modo con quelli che sono i compiti specifici delle Forze dell’Ordine. L’obiettivo ovviamente non e’ quello di militarizzare Pescara, ne’ di trasformarla in un ‘grande bunker’, ma piuttosto solo quello di rafforzare la vigilanza nelle zone del territorio dove ancora registriamo delle criticita’, specie nelle ore notturne. I militari svolgeranno lavori di perlustrazione e pattugliamento a piedi coadiuvati dal Questore Paolo Passamonti con l’Ufficiale responsabile. Indosseranno la divisa d’ordinanza e non la mimetica, e, su mia richiesta specifica, si occuperanno della sorveglianza di obiettivi e luoghi sensibili, come la stazione ferroviaria, le aree di risulta e piazza Santa Caterina”.