Commercialisti su problemi fiscali cratere
L’Aquila – Ettore Perrotti, Presidente dell’Unione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di L’Aquila, in riferimento alle problematiche fiscali del cosiddetto “cratere”, e al protocollo siglato con la DRE Abruzzo, “esprime – dice una sua nota – grande preoccupazione per le parole scritte ieri sera, sulla bacheca di Facebook da parte del Governatore Chiodi, dicendo che i suoi colleghi commercialisti stanno vivendo un momento di difficoltà per gli adempimenti fiscali”. Dice la sua nota: “Mi dispiace di non essere ancora riuscito a convincere il ministero dell’economia a prorogare non soltanto il termine per la presentazione dei redditi, ma anche il termine di versamento. Forse l’abbiamo presa tutti sottogamba, ma continuerò a provarci.”, anche e soprattutto alla luce delle sue precedenti dichiarazioni http://www.abruzzoweb.it/contenuti/terremoto-chiodi-dichiarazione-redditi-2010-a-31-marzo-2012-
/31592-302/. Ebbene a prenderla sottogamba sono stati solo i politici sia a livello nazionale sia a livello locale, tenuto conto che già nello scorso dicembre prima e nel mese di gennaio poi avevamo sottoscritto un Protocollo d’intesa, presente anche Chiodi, per calendarizzare adempimenti e versamenti tributari del Cretere.
Al danno si aggiunge la beffa: oltre a dover fare una corsa contro il tempo per preparare la denuncia dei redditi entro la data del 5 agosto (termine ultimo per il pagamento con maggiorazione dello 0,4%) siamo costretti ad anticipare anche quelle relative agli anni d’imposta 2008 e 2009 per poter calcolare le imposte dovute . Le dichiarazioni fiscali, infatti, va fatta secondo un ordine cronologico, non possiamo fare prima quella del 2010 e poi quella degli anni precedenti, quindi di fatto invece di semplificarci il lavoro la vicenda rischia di triplicarcelo in fase di “ricostruzione fiscale” .
Auspica pertanto che si possa “porre rimedio anche a tale imbarazzante situazione prevedendo il differimento dei versamenti o in subordine una in applicazione delle sanzioni sui tardivi versamenti effettuati entro dicembre 2011 affinchè si raggiunga l’obiettivo”.
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