Gaspari (2): Chieti, lutto cittadino


DI PRIMIO – Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, in occasione delle esequie dell’ex ministro Remo Gaspari che si terranno in citta’ nella cattedrale di San Giustino, ha proclamato per domani, giorno dei funerali, una giornata di lutto cittadino “con invito a tutti gli uffici pubblici della citta’ ad esporre la bandiera nazionale a mezz’asta. Nel provvedimento il sindaco ricorda che “l’on. Gaspari, personaggio di spicco della politica regionale e nazionale, ha ricoperto piu’ volte la carica di ministro della Repubblica e con il suo lavoro da parlamentare e uomo di Governo ha contribuito alla crescita dell’intero Abruzzo”.

INVITO AI SINDACI – Il Presidente della Provincia Enrico Di Giuseppantonio ha invitato i 104 sindaci della provincia di Chieti a partecipare con i rispettivi Gonfaloni municipali e con la fascia tricolore ai funerali dell’on. Remo Gaspari. Il Presidente Di Giuseppantonio ha inoltre scritto ai Presidenti delle Province di L’Aquila, Pescara e Teramo invitandoli ad essere presenti con i rispettivi Gonfaloni. Presso la Sala consiliare della Provincia di Chieti da questa mattina è allestita la camera ardente, numerose sono state le persone che fino a questo momento hanno reso l’ultimo saluto all’on. Gaspari. La camera ardente resterà aperta fino alle ore 22.00 mentre domani riaprirà alle ore 8.00 Il rito funebre sarà celebrato domani 21 luglio alle ore 11.00 presso la cattedrale di San Giustino a Chieti dall’arcivescovo di Chieti Vasto, mons. Bruno Forte. Il corteo e il feretro muoveranno dal Palazzo della Provincia in corso Marrucino 97.

DE CINQUE – “Il mio e’ un ricordo incancellabile, che ho almeno da 50 anni”. Cosi’, a proposito di Remo Gaspari, l’ex parlamentare Germano De Cinque. “L’ho conosciuto nel ’54 e mi ha accompagnato in tutta la mia attivita’ politica: sindaco, assessore, presidente della provincia di Chieti, deputato, senatore e sottosegretario. Mi ha sempre sentito con interesse e passione, non lesinandomi i suoi insegnamenti e anche i suoi rimproveri quando necessario. Mi diceva sempre: ti devi impegnare di piu’ per l’Abruzzo perche’ noi siamo stati eletti in Abruzzo e dobbiamo lavorare per la nostra regione”. (AGI) Ch3/Ett

DEL TURCO – “Ho avuto la fortuna quando Gaspari era in vita di dire tutto quello che pensavo e di fare l’elenco dei grandi meriti e del debito grande che l’Abruzzo aveva nei suoi confronti”. Lo ha detto l’ex presidente della Regione Ottaviano Del Turco, commentando la scomparsa dell’ex ministro Remo Gaspari. “Adesso – ha proseguito l’ex governatore abruzzese – mi posso benissimo risparmiare questo esercizio vile di parlare bene di qualcuno solo quando e’ morto, cosa che vedo stanno facendo in molti in questo periodo. E’ un costume che – ha concluso Del Turco – non amo”.

MILANO – “La distanza di appena una settimana fra il discorso pronunciato in Consiglio regionale da Remo Gaspari in occasione della consegna della medaglia “Aprutium” e la sua inaspettata scomparsa, accrescono il valore di quelle sue autorevoli parole, elevandole quasi a rango di lascito spirituale”. Cosi’ ricorda l’ex ministro il consigliere regionale Gino Milano, presidente dela commissione di vigilanza e capogruppo di Alleanza per l’Italia. “In quella circostanza – prosegue – il personaggio Gaspari, uomo di partito e uomo delle istituzioni, profondamente radicato alla sua terra e artefice del suo destino politico, aveva sottolineato un aspetto fondamentale della personale vicenda umana e politica e del contesto in cui e’ maturata”.


20 Luglio 2011

Categoria : Cronaca
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