Abruzzesi all’estero: fiducia a Pagàno

(di Dom Serafini, foto) – Come abruzzese all’estero butterei giú dalla torre tutta l’amministrazione Gianni Chiodi. Eccetto Nazario Pagano, presidente del Consiglio. Infatti é l’unico politico di questa maggioranza che, fino ad ora, ha rappresentato, se non gli interessi, di sicuro le aspirazioni degli abruzzesi all’estero.
Questa amministrazione Pdl si é distinta fra gli abruzzesi all’estero tanto quanto quella del Pd precedente: cioé non ha combinato nulla.
Pagano, comunque, quel poco che ha potuto fare lo ha fatto e bene. Non si é mai tirato indietro per quel che riguarda gli abruzzesi all’estero. Se dovessi fare un paragone lo confronterei ad un altro presidente del consiglio che si é distinto in questo senso: Giuseppe Tagliente.
Questa premessa serve ad esprimere il rammarico verso un’opposizione che vorrebbe portarci via l’unico rappresentante istituzionale che mostra interesse verso gli abruzzesi all’estero.
Come illustrato dall’articolo di Claudio Valente su ³Il Messaggero-Abruzzo² di venerdí 14 luglio, é possibile che il centro-sinistra all’opposizione abbia volutamente ignorato il sub-emendamento (senza dubbio introdotto tardi, ma, apprezzando il ruolo di garante di Pagano, sicuramente entro i tempi consentiti) per creare una crisi politica, sfortunatamente senza prendere in considerazione i tanti meriti di Pagano.
É significativo il fatto che il vice presidente del Consiglio, Giovanni D’Amico del Pd, non abbia sottoscritto la mozione di sfiducia presentata contro Pagano dall’opposizione.
Gli abruzzesi all’estero non possono permettersi di perdere Pagano e vorrei che l’opposizone lo capisse. Gli italiani all’estero hanno votato tre abruzzesi in Parlamento; a capo della Fiat c’é un abruzzese; abruzzese é anche il vice presidente del Consiglio dei Ministri come pure l’Ambasciatore d’Italia in Messico, e alla presidenza del Calre (l’assemblea dei Consigli Regionali d’Europa) c’é un abruzzese. Questo non é sicuramente il momento di far perdere il ³momentum² che la Regione si é faticosamente guadagnata, sfiduciando un ottimo rappresentante di tutti gli abruzzesi.