Notte bianca nel borgo fantasma


Roccacaramanico – NEL VILLAGGIO VISSE DA SOLA A LUNGO UNA VECCHINA – Il massimo della suggestione, tra le montagne d’Abruzzo e le case di un paesino che da anni è disabitato. L’ultima volta che se ne parlò, e lo fece in tv anche una seguita trasmissione di Raffaella Carrà, fu quando in paese rimase caparbiamente da sola una vecchina ottantenne, che vi abitò fino alla morte. Scoperta dalla stampa e “lanciata” alla grande dall’Agenzia AGI, la nonnina ebba un periodo di vera celebrità: tutti andavano a trovarla e lei ne era persino infastidita.
Quando la costrinsero a lasciare Roccacaramanico, visse ancora poco. Il borgo medievale che ha appena 3 residenti, tra Caramanico e S.Eufemia ai piedi della Maiella, si animera’ tra l’11 e il 12 agosto con il “Roccacaramanico festival”, una notte bianca con tanti appuntamenti di vario genere. L’evento, presentato oggi alla stampa, sara’ ecosostenibile perche’ per fronteggiare il carico di smog portato dalle automobili saranno piantati cento alberi di varie specie – ha annunciato Licio Di Biase, in rappresentanza dell’associazione Roccacaramanico, promotrice dell’evento. Oltre ai classici stand enogastronici la notte bianca sara’ caratterizzata dall’intervento di Enrico Vaime, Piero Mazzocchetti, Mimmo Locasciulli, Giordano Bruno Guerri e Vincenzo Olivieri e tra gli spazi culturali allestiti per l’occasione c’e’ quello che riguarda il brigantaggio, con vari interventi. Si esibiranno, poi, dei gruppi abruzzesi e il Teatro Sociale di Pescara – ha anticipato Di Biase. Nel cuore della notte sara’ celebrata una messa all’aperto ai piedi del Morrone in onore di Celestino V e la mattina del 12, alle 7, colazione gratis per tutti con pane e latte del posto. Per una buona riuscita della manifestazione ma soprattutto per valorizzare al meglio questo borgo e l’intero comprensorio, la Provincia di Pescara ha promosso (dopo tre decenni) dei lavori di sistemazione delle strade, investendo circa 400mila euro – ha annunciato il presidente dell’ente Guerino Testa. Roccacaramanico (che fa parte del comune di Sant’Eufemia, i cui residenti sono 360) e’ “l’unico borgo medievale della provincia di Pescara interamente recuperato, e’ sconosciuto ai piu’ ma puo’ diventare un luogo identitario dell’Abruzzo montano.


16 Luglio 2011

Categoria : Turismo
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