Cantoro su scuole territorio

Pineto – “Nessuno si è mai sognato di chiudere una delle scuole più importanti del nostro territorio”. L’assessore al Patrimonio del Comune di Pineto, Giuseppe Cantoro, foto, commenta le voci che si sono rincorse in questi giorni sulla scuola di Borgo Santa Maria, danneggiata dall’alluvione del primo marzo. E’ dello scorso martedì l’incontro tra l’associazione pinetese commercianti e il sindaco Luciano Monticelli, Nerina Alonzo, assessore comunale ai Lavori Pubblici e lo stesso Cantoro per fare il punto della situazione sui lavori di ristrutturazione del complesso scolastico.
“Era nostra intenzione procedere con gli interventi già prima dell’incontro – precisa in merito l’assessore al Patrimonio –. Ne è dimostrazione il fatto che la relativa delibera è stata ratificata qualche giorno prima della riunione”.
I lavori, che saranno affidati lunedì 18 luglio, interesseranno la scuola per oltre un mese. “La riconsegna della struttura è prevista per il 31 agosto – continua, infatti, l’assessore –. Gli interventi principali riguarderanno gli impianti elettrici e idraulici, il sollevamento del vano caldaia, la tinteggiatura interna ed esterna dell’edificio, la sistemazione del giardino e la realizzazione di un percorso sicurezza per i bambini”.
Cantoro esprime, inoltre, piena soddisfazione per l’incontro con l’associazione commercianti, durante il quale è stata ribadita la piena disponibilità da parte dell’amministrazione comunale a condividere in futuro le scelte che riguarderanno la zona. “Abbiamo assicurato massimo impegno – aggiunge poi Cantoro – per risolvere anche altre problematiche avvalendoci proprio della preziosa collaborazione dei commercianti. È pertanto assolutamente falsa la voce che ci vuole disinteressati alla riapertura della scuola: è sempre stato nei nostri progetti, come dimostra anche la data riportata in delibera. Non solo. Siamo a lavoro anche su altri fronti”. Il riferimento è alla pulizia del canale Foggetta e di quello di scolo che si trova proprio a Borgo Santa Maria e la riapertura dell’Isola delle Palme, un complesso da anni abbandonato e ora finalmente restituito alla cittadinanza.