L’Aquila, manovra da 422,4 milioni
L’Aquila – La giunta comunale ha varato, nei giorni scorsi, lo schema di bilancio di previsione 2011. Il documento è stato quindi trasmesso al consiglio comunale per l’approvazione definitiva. La manovra complessiva ammonta a 422 milioni 454mila 504 euro, di cui 279 milioni 112mila 372 provenienti da fondi del Dipartimento di Protezione civile.
Secondo il progetto di Bilancio approvato dall’esecutivo 800mila euro vengono destinati alle politica sociali, attraverso il piano di zona e 2 milioni 183mila 800 euro per i servizi in favore dell’infanzia e dei minori. Alle Opere pubbliche vengono assegnati circa 74 milioni di euro, 34 dei quali provenienti da fondi di Protezione civile. Un milione 650mila euro è la somma destinata invece alla manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei cimiteri della città dell’Aquila e delle frazioni. La previsione di spesa per gli impianti sportivi è pari invece a 800mila euro, oltre a ulteriori 450mila per gli stadi.
12 milioni 780mila euro sono attribuiti alla viabilità del territorio comunale e 1 milione 634mila euro alla cura dei parchi e ai servizi per la tutela ambientale.
La previsione di spesa per le politiche culturali è pari a 2 milioni 756mila euro, di cui un milione mezzo da fondi di protezione civile, da destinare in gran parte (2 milioni 412mila euro) al sostegno alle istituzioni culturali attraverso la forma del contributo ordinario.
“Ringrazio quanti si sono impegnati in questo lavoro preparatorio – ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente – anche se devo sottolineare con rammarico che siamo ormai a luglio. Per il secondo anno consecutivo e in condizioni di emergenza – ha proseguito Cialente – siamo stati dunque costretti ad andare avanti in esercizio provvisorio per ben sette mesi. Questo vuol dire non poter acquisire finanziamenti fondamentali per la realizzazione di infrastrutture, per il rifacimento di complessi sportivi, come è stato il caso dell’area di piazza d’Armi, dello stadio Fattori e del palazzetto dello sport di viale Ovidio, come pure per la ricostruzione di beni monumentali o per servizi in favore della popolazione. Diventa estremamente complicato – ha proseguito il primo cittadino – governare un Comune, e soprattutto un Comune colpito da un sisma devastante, senza lo strumento finanziario. Anche quest’anno abbiamo comunque voluto impostare il bilancio – ha concluso Cialente – sulle politiche sociali, destinando fondi importanti agli asili nido, alle scuole e ai servizi in favore dell’infanzia e dei minori. La ricostruzione, come sostengo da sempre, passa anche e soprattutto per la tutela delle famiglie e dei giovani, per ripristinare quei parametri di vivibilità e qualità della vita che hanno sempre caratterizzato la città dell’Aquila”.
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