PdL su rigore e meritocrazia
Pescara – “Una scelta coerente con le politiche del rigore economico e della meritocrazia portate avanti con determinazione dal presidente Chiodi e dal PdL, che segna ancora una volta la distanza dalla vecchia logica clientelare del ‘Paga Pantalone’. Quella, per intenderci, tanto cara a chi gonfiava con disinvoltura la spesa pubblica senza la minima preoccupazione per le conseguenze finanziarie in cui sarebbe incorso l’Ente”.
Così Riccardo Chiavaroli, portavoce del gruppo consiliare del PdL, commenta l’eliminazione, decretata dal Consiglio, del perverso meccanismo di equiparazione verso l’alto delle retribuzioni individuali di anzianità dei dipendenti regionali.
“Come ha sottolineato l’assessore Carpineta, con questo provvedimento il Consiglio ha messo le casse regionali al riparo da un probabile disastro. La Retribuzione Individuale di Anzianità (RIA), voce inizialmente riservata ai singoli dipendenti e legata alla loro anzianità di servizio e ai loro personali percorsi di carriera – spiega Chiavaroli – è stata applicata a tutti indiscriminatamente e col massimo possibile attraverso norme senza alcuna copertura finanziaria. L’ultima volta, come ha ricordato l’assessore, con l’approvazione nel dicembre 2008 da parte di un Consiglio Regionale ormai scaduto e in regime di semplice prorogatio pre-elettorale. Non vogliamo penalizzare il personale regionale ma, al contrario, valorizzarlo – conclude il portavoce del gruppo consiliare del PdL – e questo è possibile premiando solo chi dimostra di meritarlo”.
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