Rugby, Cialente bussa all’ANCE
L’Aquila – CHIESTA UNA MANO RISOLUTIVA DAI COSTRUTTORI – Rugby in agonia, il sindaco tenta il tutto per tutto, in nome dell’aquilanità… ovale. Un incontro con l’Associazione nazionale costruttori edili della provincia dell’Aquila (Ance) per affrontare la problematica della squadra dell’Aquila Rugby. È quanto chiede il sindaco Cialente in una lettera al presidente provinciale Ance Gianni Frattale.
“Intorno ai colori nero verde, – scrive Cialente – come tutti gli aquilani, ho assistito a un succedersi di altalenanti notizie e, ahimé, anche qualche polemica. La squadra dell’Aquila Rugby, insieme con pochi altri, è uno dei simboli intorno ai quali la nostra comunità si riconosce. Questo ruolo di vero e proprio tessuto connettivo per tutte le aquilane e tutti gli aquilani, ha mille testimonianze negli ultimi decenni. Io nel cuore ne ho una in particolare: la partita di andata per i play off allo stadio di Roseto degli Abruzzi subito dopo il sisma, quando gli aquilani, dispersi nelle tendopoli e nei centri di tutto l’Abruzzo e di tutta Italia, si ritrovarono commossi attorno a quei colori come concittadini legati da un unico, drammatico destino. Ritengo che tutti noi, a cominciare da me, dobbiamo compiere qualsiasi sforzo per dare una prospettiva alla squadra. Dico questo – prosegue la nota – senza nulla togliere a quanto altri imprenditori e altri generosi stanno facendo per gli altri sport e per le altre squadre cittadine. Oggi, tuttavia, all’indomani del terremoto, l’Aquila Rugby è un simbolo della città. I costruttori aquilani, della provincia dell’Aquila, abruzzesi e italiani, hanno puntellato la città, salvando dai crolli gli edifici compromessi, hanno costruito la città temporanea, hanno pressoché completato, insieme con il Comune dell’Aquila, la cosiddetta ricostruzione leggera. Ci apprestiamo tutti ad avviare la ricostruzione pesante. Ricostruire le case, i monumenti e le chiese è importante e decisivo. Noi sappiamo però che è ancora più importante dare vita a queste case attraverso il lavoro, soprattutto per i giovani e, nello stesso tempo, conservando e ricostruendo la nostra identità che passa per quelli che sono i nostri simboli. Come dicevo, per l’appunto, L’Aquila Rugby è uno di questi. Chiedo pertanto – conclude Cialente – questo incontro nel quale vorrei permettermi di chiedere a Voi imprenditori, con la stessa premura, la stessa ansia e la stessa fiducia con la quale, quotidianamente, vi chiedo di ricostruire in fretta la città, di “adottare” L’Aquila Rugby, e, con essa, tutto ciò che rappresenta per la nostra Città e per i nostri giovani”.
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