Mia Casa: “Richiamo morale da Gaspari”
L’Aquila – Una delegazione del Mia Casa d’Abruzzo ha assistito ieri ai lavori del Consiglio regionale presso il Palazzo dell’Emiciclo: il “pensiero e l’idea” della “ricostruzione” sono completamente “estranei e assenti” alla massima istituzione legislativa della Regione Abruzzo, nonostante il “richiamo morale, politico e operativo” che l’ex Ministro Remo Gaspari ha lanciato dall’alto dei suoi 90 anni. Il Mia Casa ha chiesto al Consiglio regionale l’approvazione di una “Legge Regionale sulla ricostruzione e messa in sicurezza antisismica” della edilizia residenziale pubblica che, per competenza costituzionale, attiene proprio e direttamente alla Regione Abruzzo.
E’ chiaro a tutti ormai che l’impegno e l’intervento legislativo, di indirizzo e di controllo del Consiglio regionale è inevitabile, obbligatorio e improcrastinabile, poiché è sotto gli occhi di tutti ed è un dato di fatto che, dopo 27 mesi dal 6 aprile 2009, migliaia di famiglie della Edilizia Residenziale Pubblica sono ancora sfollate. Purtroppo, ciò che sta accadendo attorno alla “mancata ricostruzione” e in assenza di una Legge di indirizzo e di controllo, è una drammatica dimostrazione della incapacità o mancanza di volontà della massima Istituzione legislativa regionale di “costituire e costruire” i presupposti e le condizioni operative necessarie per “partecipare e contribuire” alla ricostruzione quantomeno della Edilizia Residenziale Pubblica dell’Aquila e dei Comuni del cratere.
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