I cervelloni delle Poste: popolazione estiva raddoppiata, uffici dimezzati
Giulianova – Meno male che un sindaco protesta: di solito a farlo è soltanto il cittadino, che tutt’al più si rivolge ad un giornale. Non vengono ascoltati nè l’uno nè tanto meno l’altro. Il sindaco di Giulianova non ci sta alle incredibili trovate delle Poste, che scelgono il momento di massima affluenza per ridurre gli uffici. Pare incredibile, ma è proprio così. “Siamo alle solite. In estate, mentre la popolazione raddoppia, e in alcuni casi addirittura triplica grazie all’apporto dei turisti, le Poste riducono sensibilmente gli orari. Ma che servizio è?”. E’ questa la domanda che si pone il sindaco Francesco Mastromauro dopo aver ricevuto dal direttore della filiale di Teramo, Angela Zappacosta, la comunicazione relativa ai nuovi orari estivi degli uffici postali di Giulianova Alta, Lido e Colleranesco. In particolare, l’ufficio di Giulianova Alta, nei giorni compresi tra il 18 e il 29 luglio, e tra l’8 e il 19 agosto, rispetterà il seguente orario: lunedì-venerdì dalle ore 8 alle 13; sabato dalle ore 8 alle 12,30. Relativamente a Giulianova Lido, nel periodo compreso tra il 7 e il 16 luglio, e il 22 e il 31 agosto, l’orario, dal lunedì al venerdì, sarà 8-13,30; sabato dalle ore 8 alle 12,30. L’Ufficio di Colleranesco sarà aperto da lunedì a venerdì con orario 8-13,30.
“In sostanza, è stata data una sfalciata decisa, eliminando l’intera fascia pomeridiana nei due uffici di Giulianova Alta e del Lido, per un totale 10 ore di apertura rispetto alle 15 prima assicurate, e sopprimendo l’apertura di sabato a Colleranesco. Secondo la dott.ssa Zappacosta – argomento il sindaco – questa rimodulazione si deve alla necessità di adeguare l’offerta dei servizi alla corrispondente domanda. Mi sembra davvero assurdo. La domanda in estate aumenta, non diminuisce! E quindi”, conclude il sindaco, “se proprio non si poteva ampliare l’orario, almeno non si doveva diminuirlo. Altro che adeguamento. Si dica a chiare lettere che il personale non c’è, cosi evitando giustificazioni che secondo me sono sprovviste di ogni ragionevolezza”.
ORARI LOCALI – “Polemizzare per l’orario di chiusura notturna dei locali in città, quando sono stato proprio io a volere un’ordinanza che ha fatto scuola in materia, mi sembra davvero ingiusto e non corrispondente a verità”. Queste le parole del sindaco Francesco Mastromauro in risposta alla nota della “Giovane Italia” di Giulianova che aveva criticato l’amministrazione per l’orario di chiusura dei locali, giudicato restrittivo.
“L’ordinanza n. 157 del 17 luglio 2009 – continua il sindaco – concede a tutti la possibilità di fare musica fino alle 4 del mattino, prevedendo però il rispetto di condizioni stringenti a tutela della quiete notturna. L’ordinanza, per il suo carattere innovativo, ci fu richiesta persino da diversi comuni della riviera romagnola a partire da Rimini, non da ora protagonisti del turismo estivo. Per quel che riguarda invece la possibilità di fare musica dal vivo – prosegue il sindaco – è necessario ricordare che l’orario limite, tuttora fissato a mezzanotte e mezza, era già vigente da anni. Quindi è una falsità affermare che questo orario sia stato variato. Ma ripeto, il limite della mezzanotte e mezza riguarda solo la musica dal vivo. Nessun problema invece per quei locali in cui la musica non è dal vivo, giacché possono, ripeto, fare musica fino alle 4 di mattina sempre che esistano impianti idonei, in grado cioè di limitare al massimo il fastidio, e purché – conclude il sindaco – sia anche garantita la vigilanza privata e il sistema di videosorveglianza”.
CUMULI SABBIA – “Dopo l’alluvione di marzo, sul litorale nord residuava un cumulo di sabbia mista a detriti. Il mio primo impegno da assessore al Demanio non poteva che essere quello di ripristinare lo stato dei luoghi. Ebbene, grazie alla sinergia tra il nostro Ufficio tecnico e la Giulianova Patrimonio, e debbo qui ringraziare sentitamente tanto il dirigente Roberto Olivieri quanto il presidente della Giulianova Patrimonio, finalmente il cumulo verrà a breve rimosso. E’ appena il caso di rilevare che l’intervento ha ricevuto il plauso e la soddisfazione dei titolari dei camping, che giustamente lamentavano la presenza del cumulo”. Queste le parole dell’assessore Archimede Forcellese (foto) in relazione ai lavori, avviati lunedì, con l’ausilio di una specifica macchina vagliatrice già utilizzata a Jesolo. “Lo speciale mezzo – spiega Filippo Di Giambattista, presidente della “Giulianova Patrimonio” – è in grado di selezionare i materiali rilasciando sabbia purissima dividendola dalla ghiaia e dai rifiuti alluvionali. E’ una macchina che per la prima volta viene utilizzata a Giulianova e i cui risultati sono davvero sorprendenti”.
I lavori termineranno entro 15-20 giorni.
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