Ricostruzione e commissari, crucci di Cialente
L’Aquila – “PIOVONO COMMISSARI, MA C’E’ SOLO STALLO” – ”Bisogna fare chiarezza su alcune questioni – ha dichiarato il sindaco Cialente dopo il consiglio comunale di oggi con Chiodi e altri – In questi anni c’e’ stata un’impostazione assolutamente commissariale, che vede al vertice una struttura cui, pochi giorni fa, si e’ aggiunto un ulteriore commissario anche per le macerie”. Per il Primo cittadino ”esiste un problema di governance” ed e’ necessario ”che tutti i livelli della politica e tutta la cittadinanza ne abbiano consapevolezza”. ”A questo punto – ha suggerito – o si stabilisce in sede normativa che le scelte le fanno i sindaci, oppure e’ giusto che chi stabilisce le regole poi gestisca fino in fondo la materia, senza lasciare i comuni nel ruolo di anelli terminali che rispondono, davanti ai cittadini, di scelte che non hanno preso loro”. E poi: ”Riparare le abitazioni in categoria E doveva essere la priorita’ assoluta, per riportare vita nei quartieri e consentire alle attivita’ commerciali di ripartire. Non ci siamo riusciti, perche’ non avevano stabilito regole certe. Ora pero’ che le regole ci sono i ritardi sono inaccettabili e andrebbero sanzionati. Tutto fermo, non si vede un cantiere e gli operai delle ditte edili sono in cassa integrazione”. ”Qui – ha tuonato infine Cialente – si continuano a nominare commissari e consulenti ma la situazione e’ in una fase di drammatico stallo perche’ manca un quotidiano confronto tra le strutture commissariali e il Comune”. Sempre sulla seduta di stamane il commissario Chiodi ha parlato di ”un’occasione persa”, in quanto non c’e’ stato un vero confronto sui veri problemi della ricostruzione.
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