Esondazioni? Il sindaco sapeva tutto
L’Aquila – (Foto: un’esondazione dell’Aterno) – In un’intervista ad un quotidiano on line, ieri sabato, il sindaco Cialente – dopo aver detto che lui il problema del rischio esondazione a Pile lo ha sempre conosciuto e da sempre si è impegnato (senza un risultato…) – dice tra l’altro: “Chiodi, dal canto suo, sta aspettando che Fontana e Cicchetti gli forniscano i dati sul finanziamento del progetto sulle casse di espansione (vasconi per la raccolta delle acque) e siamo, così, fermi. Col risultato che le nostre imprese sono sott’acqua e quelle nuove non arrivano. Oltre che solo, sono incredulo ed è la stessa sensazione che provai di fronte alle insegnanti e ai genitori della De Amicis quando dicevo loro che la scuola andava chiusa per problemi di sicurezza. Che cosa accadrà , invece, nell’area est della città intorno al fiume?
Per l’area est dell’Aquila penso a una sorta di Bois de Boulogne parigino. Ho scritto al commissario Chiodi per ottenere l’utilizzo di 44 ettari che attualmente sono del demanio e che corrispondono all’ex aeroporto militare di Bagno. Questo è un progetto da
L’Aquila 2050″. Quindi il sindaco, in una delle sue enunciazioni enfatiche e solenni, dice: “Finchè sarò sindaco, nessuno si insedierà a meno di 150 metri dal fiume”.
Peccato che solo pochi giorni fa abbiano aperto i battenti due importanti attività , nell’area soggetta a rischio esondazione, e che a Monticchio, ugualmente a rischio, continuino a insediarsi siti produttivi. Forse il sindaco di questo non è stato avvertito. Sognano progetti faraonici e guardando lontano (tanto lontano che lo sguardo si smarrisce… tra L’Aquila e Parigi), non dice quando e come si interverrà per la situazione attuale. Ardingo decide di andar via, ma altri non si insedieranno in un’area minacciata dalle alluvioni. Insomma, come sempre, è l’immediato che sfugge come urgenza. Come sfugge che se esistessero delle autorità vere, l’area industriale di Pile dovrebbe essere chiusa subito, sic et simpliciter. Invece vi aprono altre attività .
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