Trame d’artista, arazzeria pennese


-Pescara, Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio – (foto un telaio per arazzi) - 12 luglio – 6 settembre 2011 – Conferenza stampa e inaugurazione della mostra: martedì 12 luglio ore 18,30. Opere di indiscusso fascino e, spesso, rara preziosità materica e cromatica, gli arazzi sono espressione di un’arte secolare che si nutre di storia e tradizione. Come in Francia, anche in Italia nel Novecento si assiste ad una rinascita dell’arte arazziera, grazie al rapporto fecondo e fattivo tra maestri di fama e abili operatori, depositari di antiche tecniche. L’Arazzeria Scassa di Asti e quella dei Fratelli Eroli di Roma, assieme all’Arazzeria Pennese si sono fatte apprezzare per qualità dei manufatti e per il contributo dei protagonisti del panorama artistico contemporaneo. L’officina abruzzese si impone proprio per l’apporto di numerose figure di grande prestigio, da Afro a Capogrossi, da Brindisi a Balla, i quali fornirono i cartoni per la produzione degli arazzi. Grazie al mecenatismo illuminato e alla lungimiranza di Lucio Marcotullio, l’Arazzeria Pennese ha avuto, negli ultimi decenni, un nuovo slancio, rimanendo tuttavia poco nota al di fuori di una ristretta cerchia di appassionati, nonostante il convegno promosso presso la Riserva Naturale del Lago di Penne il 28 ottobre 2000; per questo motivo si propone oggi una mostra dedicata ai più importanti manufatti pennesi nei suggestivi ambienti del Museo Casa natale di Gabriele d’Annunzio a Pescara, a cura di Maria Taboga in collaborazione con la Soprintendenza BSAE dell’Abruzzo.


09 Luglio 2011

Categoria : Cultura
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