Ricostruzione: “Siamo a posto” per Fontana
L’Aquila – “Abbiamo voluto chiamare i migliori professionisti a livello nazionale per avviare una riflessione e conoscere il loro punto di vista sulle attivita’ svolte finora delle Strutture che si occupano di ricostruzione e perche’ possano darci delle indicazioni utili”. Cosi’ Gaetano Fontana, foto, capo della Struttura Tecnica di Missione (Stm), ha commentato a margine dei lavori del convegno “La ricostruzione pesante”, Sulla ricostruzione pesante nel territorio dell’Aquila “si puo’ dire che, in termini di decreti e di ordinanze e’ stata ultimata la “cassetta degli attrezzi”: determinazione dei costi, eliminazione delle barriere architettoniche, interventi sul risparmio energetico e sugli impianti. Ci sono tutti gli strumenti per intervenire al meglio. Una questione importante – ha continuato Fontana – e’ la proroga del termine di consegna delle domande di contributo per gli edifici “E”. Per questo stiamo intervenendo sulla filiera, insieme ai professionisti che vi lavorano, per ridurre i tempi di esame”. Fontana ha inoltre sottolineato che la Stm ha individuato due profili: la ricostruzione pesante e i piani di ricostruzione, quali contenitori dello sviluppo dei comuni del cratere. “Gli elementi per me importanti – ha continuato – sono la determinazione del fabbisogno, la sicurezza e l’alta qualita’della ricostruzione. Un esempio di innovazione tecnologica e’ il risparmio energetico, gia’ previsto da decreti e ordinanze. All’Aquila e’ inoltre fondamentale coniugare l’attenzione ai vincoli dei centri storici con l’adeguamento necessario a garantire la sicurezza degli edifici”.
(Ndr) – Dalle parole sicure e chiare di Fontana chiunque potrebbe dedurre la seguente conclusione: “Quindi, cominciamo”. Siamo qui da 27 mesi ad aspettare. Prendiamo nota delle parole di Fontana, e intanto il contatempo continua a camminare.
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