Dalla Provincia di Pescara


STELLA MARIS – “Il capitolo ‘Stella Maris’ è ancora assolutamente aperto, per la Provincia di Pescara. Non abbiamo affatto gettato la spugna, anzi, abbiamo lavorato e stiamo ancora lavorando per trovare una soluzione che porti alla rinascita dell’ex colonia di Montesilvano e il fatto che il bando di project financing da 6 milioni di euro sia andato deserto non vuol dire che la questione si chiuda qui”. Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa e l’assessore al Patrimonio Aurelio Cilli rispondono così alle dichiarazioni di chi pensa che la Stella Maris sia destinata a rimanere un contenitore vuoto e senza futuro. E nello stesso tempo i due ricordano qual è stato il percorso seguito. “Negli anni passati non è mai stata decisa la destinazione d’uso della struttura ma sono stati avviati i lavori di sistemazione dell’edificio – dicono. Al nostro insediamento abbiamo deciso di sospendere l’intervento, perché prima di spendere altri fondi pubblici inutilmente era indispensabile definire il contenuto dell’ex colonia. Abbiamo anche promosso un tavolo di lavoro con le altre istituzioni e cioè comuni di Pescara e Montesilvano, Camera di Commercio, Fondazione Pescarabruzzo e Università “d’Annunzio”. Questo “laboratorio” è stato aperto all’esterno, ha raccolto alcune idee progettuali arrivate da terzi e le ha valutate tutte attentamente. Da queste proposte è nato il bando di project financing per fare della Stella Maris un polo delle eccellenze abruzzesi ed è andato deserto. Ci dispiace che le proposte di cui si parla oggi non siano state avanzate prima, quando il tavolo era ancora al lavoro, perché avrebbero potuto essere prese in considerazione senza problemi. Ricordiamo anche che il consigliere provinciale Lino Ruggiero ha promosso un sondaggio sia cartaceo che on line. Ancora oggi, comunque, siamo pronti ad ascoltare chiunque abbia delle idee valide e a continuare il percorso sulla Stella Maris”.

PROVINCE BENESSERE – La Provincia di Pescara partecipa alla candidatura del progetto delle “Province del benessere” per il cofinanziamento di iniziative per la realizzazione e diffusione di servizi innovativi a favore dell’utenza turistica. A renderlo noto sono l’assessore al Turismo, Aurelio Cilli, e l’assessore allo Sviluppo territoriale, Angelo D’Ottavio, che hanno deliberato in giunta la presenza dell’Ente all’interno del progetto in linea con le proprie strategie e con i propri indirizzi in materia di politiche per lo sviluppo territoriale in modo particolare rispetto ai progetti finalizzati al rafforzamento del distretto del benessere. Sul territorio provinciale esistono due importanti località termali – Caramanico Terme e Popoli – e presenze antiche di siti termali in altri comuni: questo ha spinto l’amministrazione provinciale pescarese a fissare un accordo che vede la Provincia di Padova capofila del progetto al fine di ottenere sostegno finanziario dal Ministero del Turismo per avviare una serie di iniziative turistiche per migliorare le condizioni di attrattività e competitività del territorio.
Il progetto “Province del benessere” partendo dalla valorizzazione del brand delle destinazioni termali ha l’obiettivo duplice di espandere ai territori provinciali la forza del marchio e dall’altro di rinsaldare e consolidare l’insieme delle offerte termali in un’unica offerta.
La Provincia di Pescara, inoltre, sta già lavorando al marchio d’area del distretto del benessere.


08 Luglio 2011

Categoria : Cronaca
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