Sapori: Montepulciano e Atri a tavola
Pescara – VINO – Il Montepulciano d’Abruzzo sarà uno dei prodotti italiani tutelati dall’Unione europea in India.Lo rende noto “con estrema soddisfazione” l’Assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo. “Nell’ambito del “Free Trade Agreement FTA” (Trattato di libero scambio) in corso tra l’UE e il Paese asiatico, la delegazione europea – ha spiegato Febbo – ha presentato in data 1 giugno 2011 alle Autorità indiane, per conto dei titolari, le richieste di registrazione per 191 Indicazioni geografiche del nostro continente che dovrebbero beneficiare di una tutela rafforzata in esito all’entrata in vigore dell’Accordo”. Tra queste figurano 49 IG italiane, come l’aceto balsamico di Modena, il prosciutto di Parma e la mozzarella di bufala, tra cui 21 tipi di vino a DOC/DOCG e IGT, pari a quelli scelti per la Francia e la Spagna. Tra le 21 denominazioni italiane scelte direttamente da Bruxelles c’è anche il Montepulciano d’Abruzzo Doc. “Si tratta di un altro importante e prestigioso riconoscimento per il nostro vino – sottolinea l’assessore Febbo – che rappresenta da sempre una delle eccellenze abruzzesi più importanti. Fa piacere notare come il Montepulciano, sempre più apprezzato sui mercati internazionali, trovi la sua riconoscibilità tra i prodotti enogastronomici italiani più famosi al mondo”. Il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, titolare della denominazione, con un’apposita comunicazione al responsabile della Commissione Europea, ha manifestato il proprio assenso ad essere rappresentato dalla Delegazione europea nella procedura di richiesta di registrazione al fine di tutelare il Montepulciano d’Abruzzo anche su questo nuovo ed interessante mercato. L’India infatti, anche se solo da qualche anno, ha aperto il proprio mercato al vino europeo e mostra segnali estremamente positivi in termini di quantità importate e soprattutto in termini di valore, con prezzi medi di vendita tra i più alti fra i paesi extraeuropei.
ATRI A TAVOLA – Ritorna l’appuntamento con la rassegna “Atri a tavola”, una delle più importanti della regione dedicate alle eccellenze agroalimentari abruzzesi, organizzata dall’amministrazione comunale di Atri con il patrocinio della Regione Abruzzo. La nona edizione di questo autentico “festival” delle tipicità alimentari locali si terrà nella città ducale martedì 12 e mercoledì 13 mentre per il mese di agosto le date saranno venerdì 12 e sabato 13. Questa mattina la presentazione dell’evento a Pescara, nella sede della Regione, alla presenza del vice sindaco ed assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione, e dell’organizzatore della manifestazione, Luciano Alonzo. Per l’assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, si tratta di “uno degli eventi clou dell’enogastronomia abruzzese che attira ogni anno migliaia di visitatori e che deve il suo successo proprio alla continuità negli anni ed alla scelta vincente di tenersi sempre nelle stesse date”. Olio, vini, formaggi, salumi, conserve alimentari, erbe aromatiche, tartufi cereali, dolci, pasta, miele, liquori e la liquirizia di Atri saranno alcune delle specialità protagoniste di questa nona edizione che nelle quattro sere in calendario animeranno la “via del gusto” nel cuore del centro storico cittadino. Tre dei caratteristici ristoranti del centro storico di Atri presenteranno cene tematiche dedicate ai piatti tipici della cucina locale come la chitarra alla teramana, la pasta alla pecorara ecc.. Inoltre, alle 21 di martedì prossimo, piazza Duomo ospiterà un talk-show sulle eccellenze enogastronomiche mentre mercoledì sarà animata da musiche e balli tradizionali come tarantella, pizzica e tammuriata a cura del gruppo “Terre del Sud”. Di rilievo anche l’idea di proporre nella giornata di apertura un laboratorio sulle tecniche di lavorazione del formaggio. Un’intera area espositiva, infine, sarà dedicata alle creazioni artigianali. Tra le novità di quest’anno la possibilità , in caso di maltempo, di trasferire la manifestazione alle ex scuderie del Palazzo Ducale.
Non c'è ancora nessun commento.