Giuliante su Parco nazionale Maiella
Pescara – Alla presenza fra gli altri dell’assessore ai Parchi Gianfranco Giuliante, è stato presentato questa mattina il volume di Nicola Cimini “Il Valore del Parco Nazionale della Majella” che illustra, in epoca di piena globalizzazione, il valore multiforme naturalistico, economico, turistico e culturale del sito naturale. “La mia presenza è quanto mai sentita visto che la mia vita amministrativa ha incorciato il Parco della Majella sin dal 2005. Incrociare il parco – ha spiegato l’assessore Giuliante – significa incrociare Nicola Cimini che ha avuto il merito di mettere in atto una rivoluzione nell’ambito del parco stesso. Con Nicola Cimini si parla di biodiversità , di flora e fauna, ma anche di produzione di beni e servizi che generano un valore economico fondamentale al giorno d’oggi. La rivoluzione attuata, ha portato a rendere fruibili alle persone beni e servizi del Parco”. I Parchi dì’Abruzzo e in questo caso il Pnm creano e generano un valore economico. “Basti pensare – ha aggiunto ancora l’assessore Gianfranco Giuliante – che lo Stato finanzia il Parco della majella con 2,2 milioni l’anno. Il solo incremento della spesa turistica dovuta all’effetto Parco e l’occupazione diretta ed indotta dal Parco stesso, hanno generato poi un aumento della spesa complessiva soggetta a tassazione varia di oltre 130 milioni di euro (il 25% della spesa complessiva) che ad una tassazione media del 20% – prosegue l’assessore – crea un ritorno per lo Stato in 26 milioni di euro. Per ogni euro dato al Parco, lo Stato nei incassa 10 in tasse, senza contare il valore dei beni primari prodotti (acqua, ossigeno, abbattimento anidride carbonica). Per questo possiamo dire senza ombra di dubbio che i Parchi rappresentano aziende in attivo e che generano ricchezza”. I numeri forniti dal Cresa evidenziano come nel 2008 (ultimo dato disponibile), il Parco Nazionale della Majella abbia potuto contare su 6,672 milioni di visitatori. “E’ di tutta evidenza – ha sottolineato ancora l’assessore Giuliante – come il valore economico della produzione di un ecosistema possa essere determinato, individuando e calcolando il valore economico delle merci e dei servizi che esso fornisce. Tutto questo – ha concluso l’assessore ai Parchi – senza dimenticare il ruolo fondamentale dell’abbattimento del Co2, tramite la produzione di ossigeno. Come Regione Abruzzo, con il Protocolo di Kyoto, ci siamo impegnati a raggiungere determinati livelli di abbattimento degli inquinanti, per non incorrere in sanzioni. Un obiettivo che la nostra regione è determinata a raggiungere ad ogni costo”. Alla presentazione del volume, oltre all’autore Nicola Cimini, hanno partecipato la parlamentare Paola Pelino, i consiglieri regionali Prospero, Nasuti e Caramanico, unitamente ai sindaci dei paesi compresi nell’area del Parco Nazionale della Majella.
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