G8, il “grande orecchio” teso su internet?
L’Aquila – G8, tra le tante voci che circolano in città in merito a possibili disagi (comunque molto brevi), c’è quella di possibili ripercussioni sui servizi internet, troppo importanti per non attirare l’attenzione di “grandi orecchi” sicuramente presenti. Per il momento, non risulta nulla di concreto ma è chiaro che il riserbo è massimo. In occasioni analoghe, le comunicazioni vengono “osservate” con attenzione e con mezzi sofisticati, per garantire la maggiore sicurezza possibile. Abbiamo chiesto ad una delle società aquilane che operano in questo settore quanto vi sia di vero. La Air2bite srl ci ha fatto sapere di non aver ricevuto “alcuna comunicazione ufficiale circa eventuali precauzioni di sicurezza che possano ripercuotersi sul funzionamento dei servizi”. “I nostri responsabili – dice la Air2bite – hanno richiesto informazioni al prefetto de L’Aquila, e alla direzione comunicazioni del DI.COM.AC. senza però avere risposte positive circa eventuali schermature o blocchi dei servizi di TLC”. Tuttavia la prudenza insegna che non si può mai essere sicuri: in altre occasioni, altrove, vi sono stati disservizi dovuti ad eccezionali misure di sicurezza e difese elettroniche di ogni tipo di comunicazione. Perciò la Air2bite avverte: “Ad oggi non possiamo escludere eventuali e futuri blocco causati dalle precauzioni di sicurezza per il G8, per questo durante il periodo 5-11 luglio non sarà garantita la funzionalità di tutti i servizi”.
(Nella foto di archivio: Apparecchiature di ascolto di Echelon, il “grande orecchio” che intercetta le comunicazioni in tutto il mondo)
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