Miccichè, 46 mln € per zona franca

L’Aquila – UN ENNESIMO ANNUNCIO, DOPO DUE ANNI DI NULLA – Non se ne sentiva la mancanza, ma oggi è arrivato un altro solenne annuncio sulla zona franca che L’Aquila attende da oltre due anni. L’annuncio è autorevole, perchè lo ha diffuso il sottosegretario Miccichè, oggi in città: un esponente del governo, quindi. Miccichè ha detto che il provvedimento per la zona franca “è pronto, e prevede 46 milioni di euro di impegno”. Mancherebbero dei dettagli, nell’interminabile itinerario che occorre per provvedimenti la cui urgenza, invece, è palese, visto che dovrebbero arrivare nelle zone colpite da catastrofi. Nessuno vuole dubitare della parola del sottosegretario, naturalmente, che fra l’altro è al suo… esordio nel novero di tutti coloro che hanno anticipato benefici e miracoli per il cratere sismico. Vorremmo solo pacatamente ricordare due cose, che sono dei fatti, e quindi non discutibili: il 6 luglio si sono compiuti 27 mesi dal terremoto. L’Aquila non ha avuto lo stesso trattamento riservato ad altri terremotati italiani. Non ha avuto la zona franca promessa e strapromessa dai primi giorni. Non ha una ricostruzione. Ha disoccupati, precati, un commercio sgretolato, un’economia dissestata, aziende in crisi, università sul baratro del ritorno delle tasse. Cos’altro?
Non vorremmo aggiungere Miccichè all’elenco dei chiacchieroni che sulla passerella aquilana si sono susseguiti. Siamo anche stanchi di delusioni e fregature, dicono gli aquilani.