Pagàno, Mediterraneo cuore sviluppo UE
Pescara – “Noi, in qualità di rappresentanti delle Regioni europee – ha detto il Presidente Pagano nel suo intervento al Workshop dell’Aer, “Contributo al processo di democratizzazione della Tunisia” in fase di svolgimento a Pescara – non possiamo che seguirne il sentiero, mettendo in atto attività di institution e capacity building, tese non solo a favorire la costruzione di istituzioni democratiche, ma a dotare i paesi verso cui sono dirette delle capacità necessarie per rispondere in maniera efficace ed efficiente alle esigenze della comunità”. “Ritengo quella intrapresa dall’ARE – ha sottolineato – la via migliore da percorrere nei confronti dei paesi di nuova democrazia per due ragioni: cooperare con essi, infatti, consentirà all’Europa intera di promuovere pacificamente il modello dello stato di diritto presso quelle realtà non europee, ma all’Europa molto vicine, di farvi riferimento, ovviamente nel rispetto delle loro caratteristiche, valori e specificità. Al contempo, assistendo quei paesi nel percorso di transizione alla democrazia, potremo aiutarli ad arginare i rischi che potrebbero derivare da un percorso di transizione debole e disordinato, e le sue ricadute negative non solo sull’assetto interno, ma anche aldilà dei propri confini. Si pensi, ad esempio, al fenomeno dell’immigrazione clandestina che oggi Stati come l’Italia, la Spagna e il Portogallo si trovano a dover affrontare. Oggi – ha proseguito Pagano – non possiamo non tener conto dell’importanza strategica del Mediterraneo e tutti dobbiamo essere consapevoli che i nuovi problemi politici, economici e sociali nei vari punti del Mediterraneo costituiscono sfide comuni che richiedono un’impostazione coordinata. Solo così potremo fare del Mediterraneo una zona di dialogo, di scambi e di cooperazione, in cui siano garantite pace, stabilità e prosperità, che presuppongono una democrazia forte e durevole e uno sviluppo economico e sociale sostenibile ed equilibrato. Dobbiamo quindi impegnarci tutti – conclude Pagano – nel conferire alle future relazioni tra le sponde del Mediterraneo una nuova dimensione, basata su collaborazione e solidarietà”.
Non c'è ancora nessun commento.