Cementificio? “Noi siamo democratici”


Sulmona – “Mai maggioranza come quella attuale è stata così plurale e democratica nella storia del Comune di Sulmona”. E’ quanto risponde l’assessore al bilancio e al patrimonio del Comune di Sulmona, Giuseppe Schiavo, alle associazioni ambientaliste che, all’indomani della manifestazione di sabato scorso, hanno chiesto le dimissioni del primo cittadino e dell’attuale maggioranza. “La Giunta guidata dal sindaco Fabio Federico”, ha affermato Giuseppe Schiavo, “sin dai primi giorni del suo insediamento si è presentata agli elettori mantenendo rispetto anche per le posizioni politiche differenti. E’ sempre stata nostra volontà voler ascoltare le posizioni e le argomentazioni su tutte le questioni che interessano la vita della città. Anche sul cementificio questa amministrazione non solo si è espressa sin da subito contraria ad un progetto fortemente voluto dal centrosinistra nella passata legislatura, ma ha cercato in questi mesi di ascoltare tutte le parti interessate. Così abbiamo fatto con le associazioni ambientaliste, così abbiamo fatto con chi sostiene le ragioni contrarie, così con i disoccupati. Ma ascoltare una persona che non condivide il tuo stesso pensiero non vuol dire per forza di cose accettare in toto le sue esposizioni”.
L’assessore al bilancio Giuseppe Schiavo ha poi ricordato che nel consiglio comunale dedicato al cementificio “solo la maggioranza di centrodestra si è espressa con voto contrario”, mentre ha lasciato qualche perplessità e sospetto “l’astensione dei consiglieri di centrosinistra che con uno sguardo ai voti degli ambientalisti da un lato, e con l’altro a quelli dei disoccupati, hanno preferito restare in una posizione ambigua (altro che interpretare il regolamento nel senso che l’astensione equivale al voto favorevole – sulla salute in diniego deve essere chiaro e senza casacca e non può celarsi dietro il tatticismo politico o semplice interpretazione unilaterale – caratteristica che non appartiene a questa amministrazione che con chiarezza ha assunto un provvedimento unico nella storia della città). Detto questo comprendiamo l’insofferenza degli ambientalisti. In questo momento il loro unico obiettivo è trasformare in una questione elettorale una vicenda che questa amministrazione comunale ha già risolto. Questi credono di trasformare la vicenda del cementificio di Sulmona in un caso come quello del Centro Olii di Ortona, dove nonostante i NO espressi ripetutamente dal centrodestra (compreso quello del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi) su una vicenda creata da amministratore di colore politico uguale a quello degli ambientalisti, questi ultimi continuano a parlare di pericoli e ad organizzare sommosse. E’ sempre più evidente che tra gli ambientalisti di Sulmona c’è chi, ricordando i tempi in cui era amministratore di questa città, cova da tempo il desiderio di tornare un domani, seppur sotto altri colori, all’interno del consiglio e della giunta comunale. Però i cittadini con il voto di un anno fa, e più recentemente con il voto alle elezioni regionali ed europee, hanno ormai scelto con chi stare: l’amministrazione di centrodestra, nonostante le difficoltà ereditate dalla precedente amministrazione e quelle naturali che si sono verificate con il sisma, sta svolgendo un importante lavoro amministrativo. E soprattutto questa amministrazione non intende scherzare sulla salute dei cittadini. Alzare muri e steccati, esasperare il conflitto sociale non giova ad alcuno, le difficoltà di questa storica congiuntura di crisi potranno essere superate solo lavorando insieme ed uniti, confrontandosi in modo democratico e sereno.”


01 Luglio 2009

Categoria : Politica
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