Batterio killer: dal fieno “greco” egiziano
Bruxelles (Belgio) – (AGI) – E’ stato attraverso i semi di fieno greco (trigonella foenum graecum) importati dall’Egitto che la versione “assassina” del batterio E.Coli, che ha causato dal maggio scorso una cinquantina di morti soprattutto nella Germania del Nord, ha avuto origine. I semi, utilizzati per la coltivazione di germogli che vengono consumati soprattutto crudi nell’alimentazione naturale, sono infatti della causa “piu’ probabile” secondo la Task Force dell’Efsa, l’autorita’ Ue per la sicurezza alimentare, che ha coordinato le indagini per capire la possibile origine dell’epidemia mortale su mandato della Commissione di Bruxelles. Non e’ escluso, secondo l’Efsa, che altri lotti di semi importati negli ultimi due anni dall’Egitto possano essere ancora pericolosi. Per questo, l’autorita’ raccomanda alla Commissione europea di fare tutti gli sforzi per prevenire qualsiasi ulteriore esposizione dei consumatori ai semi sospetti; inoltre, si invitano i cittadini a non coltivare germogli per il proprio consumo e a non mangiarne senza averli cotti. Ad oggi, l batterio E.coli 0104:H4 e’ stato responsabile di 48 morti in Germania e una in Svezia, e il numero totale di casi rilevati nell’Unione europea, piu’ Norvegia e Svizzera, e’ di 4.178.
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