Acqua, assemblea sindaci provincia Pe
Pescara – (Foto: il tavolo con Testa e Caputi e in sala alcuni sindaci) – E’ stata costituita oggi l’assemblea dei sindaci (ASSI) della Provincia di Pescara, prevista dalla legge regionale che ha recentemente innovato il servizio idrico integrato. L’assemblea ha anche votato all’unanimità (erano trenta i presenti) il Regolamento che ne disciplina il funzionamento.
Ne dà notizia il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, che ha partecipato alla riunione con i sindaci insieme all’assessore Mario Lattanzio e al commissario unico regionale per l’attuazione della legge 9/2011, Pierluigi Caputi.
Testa ricorda che la legge ha istituito un unico ambito regionale (Atur) e un unico ente (ERSI) che svolge tutte le attività di pianificazione, programmazione e controllo, mentre le quattro assemblee di sindaci su base provinciale (ASSI) sono chiamate a pronunciarsi obbligatoriamente sulle più rilevanti problematiche del servizio. L’Unione della Province d’Abruzzo ha stabilito in diversi incontri di dare seguito alle previsioni normative e fino ad oggi solo la provincia di Chieti aveva provveduto alla costituzione dell’ASSI. Oggi ha proceduto anche Pescara.
Testa esprime “soddisfazione” per il voto unanime dei sindaci presenti, che sono intervenuti al dibattito, hanno mostrato “grande capacità di dialogo e senso di responsabilità”, e hanno apportato delle modifiche alla bozza di regolamento presentata dalla Regione, dimostrando così di “avere un ruolo di primaria importanza” in questa fase. Oggi c’erano anche i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, che hanno avuto la possibilità di dire la loro. “Nel nuovo scenario disegnato dalla Regione – conclude Testa – i Comuni hanno una funzione fondamentale per imprimere efficacia, efficienza ed economicità al sistema, eliminando le criticità del precedente assetto dato al settore. Quanto alle Province avranno un ruolo di coordinamento per cui ritengo che l’intero sistema ridisegnato dalla Regione rispetti il ruolo riconosciuto alle autonomie locali”.
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