Metano, il monopolio che fa il prezzo
L’Aquila – Scrive Angelo Ludovici, PdCI: “Qui a L’Aquila, chi vende il metano per autotrazione lavora in condizioni di monopolio ed il prezzo sale in modo costante e continuativo e, raffrontando i prezzi con altre Città , la differenza è almeno di 0.70 centesimi. A questa situazione si aggiunge il fatto che il più delle volte non ti viene reso il resto di qualche centesimo. Molti cittadini aquilani, in questi ultimi anni, sono passati all’uso del metano raccogliendo l’invito ad utilizzare gli incentivi statali, per questioni economiche ma anche ecologiche. Questo vantaggio è ormai azzerato essendo prossimo l’obiettivo di un Euro al Kg. Si chiede alle autorità competenti di verificare la legittimità di questa differenza di prezzo tra una Città ed un’altra e se l’
impianto è a norma di Legge”.
(Ndr) – L’Aquila spesso risulta essere la città delle distrazioni, dei mancati controlli, degli occhi chiusi, o forse delle complicità . Se quanto denuncia Ludovici è vero, è un fatto grave del quale si sarebbe dovuto venire a capo da tempo. Senza dimenticare che per decenni L’Aquila è stata afflitta da problema degli affitti (cari e in nero) per gli studenti, senza che accadesse nulla: nè Università , nè altri si sono mai preoccupati di quanto avveniva con enormi profitti illeciti per migliaia di proprietari di appartamenti.
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