Aeroporto, adesso è uno scalo vero
L’Aquila – L’aeroporto di Preturo (che speriamo sia battezzato Aeroporto dell’Aquila, anzichè Aeroporto dei Parchi) è diventato in meno di due mesi uno scalo vero. Prima era un giocattolo per appassionati, e tale è rimasto per 40 anni mentre gli altri crescevano. Bravi loro, asini noi. L’aeroporto di Preturo non aveva neppure una strada di accesso e di notte servivano le torce elettriche per orizzontarsi.
Il G8 e un “sano decisionismo” di craxiana memoria ha cambiato la notte in giorno. Sono state installate apparecchiature di sicurezza, illuminazione, attrezzature da vero scalo aereo per velivoli di media grandezza ed elicotteri di ogni tipo. Allungata la pista, creata la pista di rullaggio.
Ma è nella viabilità che si sono fatti miracoli. Una strada larga e comoda collega la scuola della finanza allo scavo, servito anche da un’adeguata strada di accesso dalla provinciale Coppito-Preturo e da una strada che si dirama dalla ss.80 con tanto di rotatoria e simbolo della città . Ci sono persino delle torri luminose agli incroci.
Mai visto niente del genere a L’Aquila: la rotatoria del centro Amiternum ha un lampioncino da albero di Natale… e già dei cartelli scritti al computer o a mano appiccicati qua e là . Commenti? Ogni medaglia ha due facce. Viva Giano bifronte e ben venga il G8: passerà , e l’aeroporto resterà a L’Aquila.
(Nelle foto: Sopra, il radar installato da pochi giorni. Sotto due immagini della nuova viabilità per lo scalo dalla GdF e dalla ss.80)
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