Dal Comune di Chieti


TEATESERVIZI – Il Presidente di Teateservizi srl, Valerio Visini, ha emesso la seguente nota: «Il Sindaco Di Primio con la sua Amministrazione ha già espresso la Sua ferma volontà di salvaguardare la Società Teateservizi ed il suo livello occupazionale.
Questa volontà è stata concretizzata con l’adozione delle delibere consiliari circa l’affidamento delle reti gas che consentirà, come norma l’autosufficienza della Società.
Infatti in un periodo di criticità economica la autonomia finanziaria deve essere la regola di comportamento.
Nel frattempo l’Amministrazione ha incaricato i dirigenti comunali di adottare i provvedimenti necessari alla proroga dei servizi già affidati alla Società comunale.
L’imprevedibile ritardo dovuto a semplici problemi tecnici non incide sulla funzione svolta dalla Teateservizi che potrà proseguire nei prossimi giorni regolarmente le proprie attività.
Per quanto riguarda l’eventuale riduzione del personale è un episodio temporale in quanto con l’approvazione del piano industriale sarà ripristinata la preesistente struttura organica».

DI PRIMIO – Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, da Roma dove partecipa al Consiglio Nazionale del PDL, è intervenuto per replicare alla notizia, diffusa questa mattina a mezzo stampa, secondo cui sarebbero a rischio gli stipendi dei Dipendenti del Comune di Chieti: «Voglio da subito precisare che i dipendenti comunali hanno ricevuto lo stipendio del mese di giugno ed incasseranno regolarmente anche quello dei mesi successivi.
Mi vedo costretto a riaffermare una cosa evidentemente ovvia in quanto questa mattina, la lettura di certe notizie sulla stampa ha creato, come ovvio, non poca preoccupazione in molti Dipendenti del Comune di Chieti.
Ciò detto, è inutile negare che in questo momento l’Ente vive una difficile situazione relativamente alla liquidità ed alla capacità di indebitamento.
Tale situazione riguarda non solo il nostro Comune ma tutto il sistema degli Enti locali condizionato dalla crisi economica generale e dal grave indebitamento pubblico.
Proprio per tale ragione oggi subiamo il mancato trasferimento da parte dello Stato delle compartecipazioni previste dal Federalismo Municipale.
In particolare, nel mese di giugno abbia dovuto registrare la mancata erogazione di 4 milioni di Euro che ci è stato assicurato che verranno versati nelle casse del Comune entro il mese di luglio.
Quanto all’allarme lanciato in una circolare interna dell’Ente, a firma dell’Assessore alle Finanze, Roberto Melideo e del Dirigente della Ragioneria, Franco Rispoli, con la quale si chiedeva, giustamente aggiungo, a tutti i Settori del Comune di fare maggiore attenzione alle entrate, esso merita particolare attenzione.
Infatti, l’indebitamento ereditato, i minori trasferimenti da parte dello Stato ed una totale assenza di politica delle entrate, che non vede certo esente da responsabilità la Teateservizi, ne chi, nel centro sinistra, l’ha voluta millantando una soluzione del problema delle entrate tributarie, richiedono oggi una gestione particolarmente oculata delle scarse risorse comunali.
Proprio in tal senso si sta muovendo l’Amministrazione Comunale consapevole che l’attuale stato delle cose richiede sacrifici per tutti.»


01 Luglio 2011

Categoria : Cronaca
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