Sindaco azzera stipendi amministratori (e il suo)


Bellante – Si comincia con una decisione esemplare al Comune. Il sindaco Mario Di Pietro, gli assessori e i consiglieri comunali non riceveranno alcuna indennita’ per l’anno in corso, “ritenendo indispensabile essere di esempio nel momento in cui vengono chiesti sacrifici ai cittadini” , dice il primo cittadino. Dunque lavoreranno gratis facendo risparmiare diverse decine di migliaia di euro. Nel 2011 Bellante dovra’ affrontare una manovra complessiva di 283 mila euro: a 170 mila euro ammonta il taglio dei trasferimenti dello Stato, circa 55 mila euro sono i minori trasferimenti regionali per il diritto allo studio, cui vanno aggiunti circa 58 mila euro in meno per la spesa sociale. Queste cifre rendono problematici in particolare gli interventi nei settori della cultura, dello sport e dei servizi alla persona, colpendo ancora una volta i soggetti piu’ deboli. “La priorita’ dell’amministrazione comunale – dice Di Pietro – e’ stata quella di salvaguardare i servizi e le prestazioni erogate ai cittadini effettuando una rimodulazione delle tariffe, commisurata alla necessita’ di coprire le minori entrate. Va anche osservato che le tariffe non venivano aggiornate da anni e, al di la’ dei tagli, si e’ reso assolutamente necessario innalzare le percentuali di copertura dei servizi, che si attestano comunque al di sotto della media rispetto ai Comuni limitrofi. Per tutti i servizi a domanda individuale sono state adottate le fasce Isee al fine di garantire la massima equita’ e giustizia sociale, cercando di raggiungere una copertura media del costo sostenuto dall’Ente pari a circa il 30%”.


01 Luglio 2011

Categoria : Cronaca
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