Immigrati, 24 rinviati a giudizio


Pescara – L’ex direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro di Pescara, Giampaolo Paoletti, un ex funzionario, Domenico Faricelli, un ex dipendente Giacomo Blandini, ed altre 21 persone sono state rinviate a giudizio dal gup del tribunale del capoluogo adriatico, Luca De Ninis, con l’accusa di far parte di una organizzazione che favoriva l’immigrazione clandestina e lo sfruttamento del lavoro nero. Tra le 21 persone che saranno processate figurano 18 cittadini cinesi e tre titolari di societa’. La vicenda, che risale al 2006, porto’ all’arresto nell’ambito dell’operazione denominata ‘Piramide’, di 29 persone. In sostanza per l’accusa chi si rivolgeva all’organizzazione riusciva ad ottenere false autorizzazioni di lavoro e, dunque, la regolarizzazione di cittadini cinesi. Sempre secondo l’accusa l’oganizzazione aveva un vero e proprio tariffario che partiva da un minimo di 7mila euro per un permesso di soggiorno a 16 mila euro per un ricongiungimento familiare. Il processo a loro carico prendera’ il via l’8 novembre 2011.


30 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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