Provincia quinta nei progetti per il sociale


L’Aquila – Con il quinto posto nella graduatoria approvata dal Ministero dell’Interno, su 103 progetti approvati a fronte di circa mille proposte presentate, la Provincia dell’Aquila aggiunge un altro tassello alle proprie iniziative finanziate con fondi comunitari. Si tratta del Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di Paesi terzi. Il Progetto, della durata di 12 mesi e finanziato per un importo complessivo di 152 mila euro prevede la costituzione di una Ats tra la Provincia dell’Aquila in qualita’ di Capofila e i seguenti 8 Partner: 4 Comuni (Celano, Luco dei Marsi, Avezzano e Carsoli), il Gal Gran Sasso-Velino, l’Associazione Territorio & Sviluppo, l’Associazione Prometeo e la Asl 1 Avezzano-Sulmona- L’Aquila. “La Provincia, da sempre coinvolta in attivita’ volte a favorire l’integrazione sociale degli immigrati attraverso iniziative orientate al superamento delle problematiche causate dall’aumento del flusso migratorio, vanta un’esperienza unica nella realizzazione di progetti complessi rivolti ai cittadini stranieri finanziati anche con fondi comunitari” ha dichiarato il Presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo, foto. Non da meno gli 8 partner coinvolti da sempre nella gestione di numerosi servizi e nella ricerca e nell’attuazione di interventi destinati agli immigrati. Nello specifico, il Progetto, sviluppato nell’ambito dell’Azione 7 – “Capacity building: costituzioni di strutture e reti di intervento”, intende favorire il rafforzamento dei servizi amministrativi rivolti agli immigrati per garantire loro l’accesso alle Istituzioni ed ai servizi pubblici e privati su un piede di parita’ con i cittadini italiani. Sono previste le seguenti tre macroazioni di intervento, parallelamente alle azioni di supporto ed a quelle trasversali a tutta la durata del progetto: Azione 1: Formazione nella Pubblica Amministrazione attraverso la realizzazione dei seguenti corsi di formazione rivolti ai dipendenti ed operatori delle P.A., in particolare a quelli operanti negli “sportelli sociali” della Provincia (Centri per l’Impiego e Centri di Formazione Professionale) e dei Comuni, aventi ad oggetto la legislazione sull’immigrazione, le politiche per l’integrazione e il mainstreaming” e la cultura multirazziale. Azione 2: In Rete attraverso l’attuazione delle seguenti attivita’: – creazione della rete di ambito locale con istituzioni, organismi e associazioni; – creazione dell’osservatorio locale per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni razziali; – rilevazione delle buone prassi per individuare le eccellenze in tema di mediazione sociale. Azione 3: Mainstreaming per l’integrazione attraverso azioni sperimentali sul territorio volte ad introdurre e comunque a favorire l’uniformita’ nel modo di decidere, attuare e valutare i servizi e le informazioni in materia di immigrazione rivolti a cittadini italiani e stranieri.


30 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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