Vino, Abruzzo grande esportatore


Pescara – Sono state dieci le aziende abruzzesi ad aver partecipato, nei giorni scorsi, alla rassegna VINIEXPO, una delle più importanti a livello mondiale nel settore vitivinicolo, a Bordeaux, in Francia. A fare il punto sulla presenza abruzzese alla sedicesima edizione della Fiera transalpina e sugli ultimi dati Istat a livello di esportazioni, questa mattina, a Pescara, ci hanno pensato l’assesore all’Agricoltura, Mauro Febbo, ed il presidente del Centro Estero delle Camere di Commercio, Danile Becci. A balzare agli occhi, in primo luogo, è, in particolare, il dato sull’export che ha visto l’Abruzzo marciare ad un ritmo doppiamante superiore rispetto alla media italiana. Infatti, nel periodo 2003-2010, mentre l’Italia ha fatto registrare un + 45,5% in termini di vendite e quindi di fatturato, l’Abruzzo ha addirittura fatto segnare un fenomenale + 96,4%. Ma i dati continuano ad essere incoraggianti anche in relazione al primo trimestre 2011 dove l’export di vino ha avuto una crescita pari all’11,08% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “E’ stato confermato il trend positivo che pure aveva caratterizzato il periodo precedente – ha commentato l’assessore Febbo – oggi è importante sottolineare non solo il valore del prodotto esportato all’estero ma anche il prezzo dello stesso che, peraltro, ci viene segnalato in crescita. Questo ci tranquillizza soprattutto nell’ottica degli investimenti compiuti dai nostri produttori. A questo punto, – ha aggiunto Febbo – non resta che attrezzarci al meglio per riuscire ad essere più competitivi in certi mercati strategici come quelli delle economie emergenti”. Intanto, l’assessore ha annunciato che, a giorni, verrà predisposto un articolato programma di promozione del vino con i consorzi di tutela. “Le risorse ci sono – ha confermato Febbo – ma bisogna comprendere appieno che quando si muove il sistema agricolo regionale, si muove l’intera economia abruzzese. A tal proposito, – ha concluso l’assessore – intendo ringraziare pubblicamente il presidente Becci per la sinergia virtuosa che siamo riusciti ad attivare”. Un binomio vincente apprezzato dalle stesse aziende produttrici, oltretutto estremamente soddisfatte dell’esperienza di Bordeaux. Tornando ai numeri, il vino abruzzese, rispetto alla media italiana, ha più mercato in Nord America (36,4% contro il 27,4%) mentre è meno presente nel Regno Unito ed in Russia. Inoltre, le aziende produttrici di vino fanno ancora fatica ad affermarsi in mercati emergenti come quelli della Cina (l’incremento è stato solo del 12,1%) e del Brasile dove c’è stato addirittura un decremento del 64,1%. Il mercato numero uno per l’Abruzzo resta, comunque, la Germania dove la prcentuale dell’export raggiunge il 22,4%, superando quasi di un punto percentuale la meddia italiana attestatasi sul 21,6%.


30 Giugno 2011

Categoria : Economia
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