Gatti su progetto speciale “multiasse”
L’Aquila – “Vogliamo sostenere la ricostruzione del patrimonio artistico, storico e culturale dell’Aquila e valorizzare i beni architettonici regionali anche grazie alle risorse dell’Unione Europea, attraverso la formazione di specialisti del restauro che possano cogliere questa occasione, per creare, altresi’, nuove imprese in un mercato si’ di nicchia, ma in pieno sviluppo”. Cosi’ l’assessore al Lavoro Paolo Gatti commenta la pubblicazione dell’avviso del Progetto Speciale Multiasse “Restaurare in Abruzzo”, inserito nel Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo 2007/13. Finanziato con due milioni di euro, il progetto vuole supportare l’ingresso nel mercato del lavoro di tecnici esperti e maestranze specializzate nel campo della manutenzione, conservazione e ristrutturazione del patrimonio artistico e monumentale regionale. Per promuovere cosi’ l’occupazione al termine di percorsi di formazione professionale, ma anche per sostenere l’avvio di nuove imprese grazie all’assistenza per l’autoimpiego e la creazione d’impresa. “Dei 23 progetti inseriti nel nuovo Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo – commenta l’assessore Gatti – sono molto legato a “Restaurare in Abruzzo”, perche’ l’idea e’ scaturita dall’esigenza di dare un contributo alla ricostruzione dell’Aquila che, nonostante le poche risorse reperibili dal FSE, fosse reale e non limitato nel tempo. Il settore del restauro artistico puo’ divenire un mercato interessante sia sotto l’aspetto economico che occupazionale, e potra’ aiutarci a rendere di nuovo godibile le bellezze dell’Aquila. Dopo il terremoto, infatti, ben 5.000 beni del patrimonio artistico e monumentale del capoluogo risultano danneggiati”. “Abbiamo condiviso questo progetto – prosegue – anche con il mondo dell’artigianato e dell’edilizia e siamo fiduciosi che oltre a formare nuovi giovani professionisti del restauro questo progetto potra’ dare impulso anche alla nascita di nuove imprese specializzate in un nicchia di mercato che offre interessanti prospettive di crescita”.
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