Terremoto: via al restauro dei monumenti
L’Aquila – Come abbiamo anticipato, iniziano restauri dei beni artistici e architettonici danneggiati dal terremoto: “Oggi annunciamo la prima donazione privata proveniente in parte dall’estero per uno dei 45 monumenti individuati dal Mibac (S.Clemente) fra quelli danneggiati in Abruzzo. Grazie al World Monuments Found Europe e alla Fondazione Pescarabruzzo, che stanzieranno insieme 2 milioni di euro, si comincia il restauro della chiesa di San Clemente a Casauria”. Lo ha detto il ministro dei Beni culturali Sandro Bondi nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto. San Clemente e’ uno degli esempi piu’ belli delle abbazie cistercensi abruzzesi e “ha riportato lesioni di grave entita’ subendo il crollo parziale delle strutture tra la navata principale e il transetto”, ha spiegato il ministro, che ha poi illustrato lo la situaizone per quanto riguarda i monumenti da restaurare: “Ad oggi – ha detto – hanno ricevuto un’adesione per il restauro la chiesa di San Marco a L’Aquila, da parte della Regione Veneto, quella delle Anime Sante, sempre a L’Aquila, da parte del governo francese, l’oratorio di San Filippo Neri, da parte del governo australiano, la chiesa di Tocco di Causaria da parte del World Monuments Fund. Sono invece in via di definizione – ha proseguito il ministro – le sponsorizzazioni per l’ex Palazzo delle Poste, da parte del governo russo, la frazione di Onna, da parte del governo tedesco, e il Forte spagnolo da parte di Madrid”. Inoltre, “anche una delegazione cinese e’ presente in questo momento in Italia” mentre “Terna stanziera’ 1 milione di euro per un altro monumento e 1 milione di euro arrivera’ anche dai proventi del disco inciso da 56 artisti per il recupero dell’Arte in Abruzzo”. Bertrand du Vignaud, presidente del World Monuments Fund Europe, ha sottolineato quanto la sua organizzazione, presente in tutto il mondo, tenga al recupero dei beni danneggiati dal terremoto: “Il WMF contribuira’ per la meta’ dei costi del restauro di questa chiesa e sono particolarmente felice che la Fondazione Pescarabruzzo abbia risposto cosi’ rapidamente e positivamente alla nostra chiamata. Seguiremo il progetto step by step perche’ staccare un assegno non e’ tutto, non e’ il nostro modo di intervenire”. Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo, ha aggiunto: “Lavoreremo con tutta la nostra forza affinche’ l’intervento sia certo sia nei tempi che nei risultati”. Siamo gia’ nella fase di pre-appalto. Nei prossimi giorni definiremo le procedure e il cantiere dovrebbe essere aperto entro poche settimane. Vogliamo restituire questo importante monumento al paese”. Bondi ha annunciato inoltre che “i governi dei paesi del G8 hanno gia’ inviato delle delegazioni di tecnici per decidere per quali monumenti, fra quelli danneggiati dal terremoto in Abruzzo, si intende finanziare il restauro. L’idea felice del presidente del Consiglio Berlusconi e’ stata quella di stilare una lista di monumenti da sottoporre a tutti i paesi. I paesi membri del G8 esprimeranno quindi le loro preferenze in occasione del vertice a L’Aquila”.
(Nella foto: Il prezioso ambone in S.Clemente a Casauria)
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