Comune, voci di “grandi manovre”
L’Aquila – Mentre si attendono le prime novità politiche reali, entro luglio, fatte di scelte e di dichiarazioni ufficiali oggi in preparazione, spira lo zeffiro delle voci. Politica ed elezioni comunali, grandi manovre all’orizzonte? Il mondo politico, come sempre, ribolle di chiacchiere che, per la maggior parte, sono telepilotate (da chi è interessato a farle circolare) o semplicemente fasulle e inventate di sana pianta. Tra le tante ce n’è una, che favoleggia di una possbile lista per le elezioni del sindaco l’anno prossimo, quanto meno singolare e molto trasversale. le voci si sono rafforzate dopo quanto è accaduto in consiglio comunale. L’assemblea ha discusso la proposta di deliberazione, che vede come primo firmatario il consigliere Enzo Lombardi (Fi) e che è stato sottoscritta dal presidente del consiglio Carlo Benedetti (Pdci), dal capogruppo Pd Vito Albano, dal capogruppo Nuovo Psi Giancarlo Vicini e da numerosi consiglieri di entrambi gli schieramenti, riguardante le “Disposizioni per la formazione delle linee di indirizzo strategico e per l’organizzazione dell’azione e degli interventi per la ricostruzione del centro storico della città dell’Aquila e delle frazioni”. La votazione della delibera è risultata però infruttuosa. Hanno partecipato al voto, infatti, 17 consiglieri, insufficienti per garantire la validità della seduta, che il presidente Benedetti ha pertanto dichiarato sospesa. La seconda convocazione del consiglio è prevista per lunedì 4 luglio, sempre alle ore 16, a palazzo dell’Emiciclo.
L’assenza di tanti dall’aula potrebbe essere un caso, o una scelta per stroncare sul nascere possibili avvicinamenti politici. O si tratta semplicemente del solito, squallido fugone di massa dal consiglio comunale, alla quale gli aquilani sono abituati, mentre assistono allo sbriciolamento della politica e della coscienza politica cittadina. Chi sa.
Non c'è ancora nessun commento.