Febbo: “Cardiochirurgia, nessun fermo lavori”
Chieti – “Sto seguendo personalmente la vicenda che riguarda il completamento del polo di Cardiochirurgia di Colle dell’Ara e posso affermare con certezza che non c’e’ nessun fermo dei lavori ma solo un semplice rallentamento dovuto ad alcune perplessita’ avanzate dall’Ati di imprese che sta facendo i lavori. Trovo oltremodo pretestuose le polemiche alimentate in questi giorni e assolutamente ingiustificate le critiche nei confronti della Regione Abruzzo e della Asl”. L’Assessore regionale Mauro Febbo interviene cosi’ in merito alla questione che riguarda il completamento del polo di Cardiochirurgia all’ospedale di Colle dell’Ara. “I ritardi accumulati per il completamento della Palazzina del Cardiochirurgico di Chieti – spiega Febbo – sono dovuti in primis al tentativo di trovare una soluzione alla variante voluta dalla direzione Maresca, con l’obiettivo dichiarato di Asl e Regione di terminare l’opera e renderla funzionale e funzionante. Con quella variante ‘Del Turco-Maresca’ si sarebbero sperperati altri 5 milioni di euro, oltre ai 21 gia’ utilizzati, inserendo nel progetto una sala operatoria open-space costosissima, sproporzionata e praticamente inutile, e soprattutto sarebbe risultato impossibile completare la struttura con le risorse economiche disponibili. Sarebbero stati necessari quindi ulteriori fondi, quasi impossibili da reperire in questo momento, lasciando l’opera incompiuta. Con la proposta dell’attuale Direzione Generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, condivisa dalla Regione Abruzzo, che prevede invece due sale operatorie tradizionali e, soprattutto, il completamento dell’undicesimo piano, la dotazione degli arredi, delle tecnologie e non ultima, la realizzazione delle strutture di accesso all’edificio, e’ possibile avere a disposizione un’opera completa e fruibile dalla collettivita’. Perche’, lo ribadisco, e’ questo il nostro intento principale: tutelare gli interessi dei cittadini evitando inutili sprechi. L’Azienda sanitaria – sottolinea Febbo – non e’ assolutamente ferma, ma continua a lavorare per trovare le modalita’ migliori che portino alla soluzione di questa querelle e permettano di concludere i lavori, in tempi ragionevoli e soprattutto nel rispetto delle disponibilita’ economiche preventivate. Un passaggio fondamentale quindi e’ rappresentato dall’incontro in programma il prossimo 6 luglio, nel corso del quale la Asl e l’Associazione temporanea di imprese titolare dell’appalto, di cui e’ capogruppo la De Cesare, si potranno confrontare sulle soluzioni percorribili. In qualita’ di rappresentante di questo territorio auspico, per il bene della collettivita’, che le parti raggiungano un’intesa definitiva. L’impresa – aggiunge Febbo – si dovra’ attenere alle disposizioni della Regione e alle somme destinate all’opera senza che ci sia nessun aggravio per le casse pubbliche”.
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