Abruzzo e cratere, economie a confronto
L’Aquila – Il CRESA, Centro regionale di studi e ricerche economico sociali istituito dalla Camere di Commercio d’Abruzzo, annuncia la presentazione dello studio: L’Abruzzo e il cratere sismico: economie a confronto prima e dopo il terremoto. 29 giugno 2011 ore 16,00 – 18,00 – Sala convegni Ordine degli igegneri della provincia – L’Aquila Via Saragat 32 Campo di Pile.
Introduce il Presidente del Cresa Lorenzo Santilli. Ne discutono Antonio Calafati, Università Politecnica delle Marche, Piergiorgio Landini, Università Chieti Pescara, Sergio Sacchi, Università Perugia.
“Dal terremoto del 6 aprile 2009 – dice una nota – sono trascorsi due anni, un lasso di tempo che ha fatto emergere nuove dinamiche dell’economia abruzzese ed ha confermato le preoccupazioni su tutti i vincoli che frenano l’uscita della regione da una transizione che sembra non avere fine. La ripresa dell’economia mondiale del 2010 sembra aver soltanto lambito il sistema produttivo abruzzese lasciando il campo a dubbi e interrogativi su possibili discontinuità e scenari alternativi a quello tendenziale. Gli anni della crisi hanno fatto emergere, tra le altre, alcune grandi questioni:
quale solidità del modello di sviluppo abruzzese?
nell’era della deindustrializzazione verso quale terziario?
quali nuovi temi pone la questione urbana?
dove va il lavoro?
Il CRESA ha inteso offrire alle istituzioni ed alla società abruzzesi un primo contributo di conoscenza su tali vicende di cui il sisma del 2009 rappresenta un inevitabile spartiacque. Lo studio giunge in un momento in cui l’economia regionale è a un bivio. Stretta tra l’urgenza di contrastare gli effetti negativi di quell’evento e la necessità di far fronte ai vincoli strutturali che da oltre un quindicennio l’hanno relegata in una condizione di stallo”.
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