Bella giornata, ma mare inquieto
Pescara – TURISTI ANCHE NELL’INTERNO – PERPLESSITA’ PER IL PORTICATO RIAPERTO A L’AQUILA – Una bella giornata da dedicare alla spiaggia e al mare, oggi, con un’arietta tiepida e moderata che toglie di mezzo umidità e foschia, per lasciare campo al cielo azzurro limpido, a dire il vero non molto frequente in riva all’Adriatico. Il mare nel corso della giornata è andato agitandosi, specie a sud nel Chietino. Folla sulle spiagge, problemi di traffico e parcheggio come sempre, servizi non eccellenti, in qualche caso pulizia che lascia a desiderare. Ma tutto sommato, l’Abruzzo lascia sventolare a buona ragione le sue tante bandiere blu. L’estate è all’esordio, il pienone ancora non c’è, la stragrande maggioranza dei bagnanti sono pendolari che al tramonto tornano a casa. Pienone? Gli albergatori sono scettici, perchè le prenotazioni non li soddisfano ancora: scarseggiano, anzi. Oggi si sono fatti buoni affari in ristoranti, pizzerie, paninerie e posti in cui si mangia alla meglio e con poco. Gelati a valanga, naturalmente. L’estate si incammina anche lontano dal mare, naturalmente, con frotte di turisti che gironzolano per le città d’arte e nelle località montane. A L’Aquila poca gente, a occhi sbarrati i visitatori di fronte allo spettacolo soprendente dei portici “riaperti” lungo corso Vittorio Emanuele, scomparsi però dietro imponenti impalcature e strutture metalliche. Le colonne sono imbracate e coperte. Costi enormi per riaprire in questo modo? I portici in realtà non ci sono: è solo un triste camminamento tra tubi Innocenti che formano una selva fitta. In tanti si chiedono se ne valeva la pena, senza negozi, senza la vera galleria e le sue prospettive. Tanto più che un giorno bisognerà chiuderli di nuovo per i lavori, che vengono promessi come non lontani: la ricostruzione e il masterplan per l’asse viario centrale. Senza remore, tanti parlano di delusione e amaro spettacolo che strazia il cuore.
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