Cronaca da Lanciano


ARRESTO PER DROGA

Lanciano – Nella serata di ieri, durante un normale controllo alla circolazione stradale, i militari del NOR hanno fermato nei pressi di via Don Minzoni a bordo della sua Peugeot 206, S.R., classe 81, di Lanciano, impiegato. Da subito, il giovane è apparso alquanto agitato, al punto da insospettire i militari che, dunque, hanno deciso di procedere alla perquisizione. Così, all’interno della tasca di una tracolla, i carabinieri hanno rinvenuto ben 7 involucri di plastica, contenenti ciascuno circa mezzo grammo di cocaina, per un peso complessivo di 3,5 gr.
La perquisizione, successivamente estesa all’abitazione del giovane, ha consentito, poi, di dare ulteriore riscontro alla sua consolidata attività di spaccio, rinvenendo un ulteriore quantitativo di cocaina, per un ammontare complessivo di circa 40 gr, oltre a 20 gr di sostanza da taglio, un bilancino elettronico di precisione, nonché numerosi ritagli di busta in cellophane per il confezionamento delle dosi. Il tutto era stato ben nascosto ad arte ell’interno del vano cartucce di una stampante per pc.
Per S.R. si sono aperte le porte di Villa Stanazzo, mentre la sostanza stupefacente, quella da taglio ed il bilancino di precisione sono stati posti sotto sequestro, così come disposto dal PM di turno, Dott. Ruggiero Dicuonzo.
GUIDA IN EBBREZZA – Non gli era bastato investire un carabiniere e per poco rischiare di spedirlo all’altro mondo mentre, carico di alcool nelle vene, se ne andava correndo e sbandando con la sua autovettura, che non avrebbe neppure potuto guidare poichè la patente gli era stata ritirata alcuni anni prima. La scorsa notte il copione c’è mancato poco che si ripetesse quando i militari hanno fermato, per ironia della sorte nello stesso identico punto, A.M., 28enne nativo di Castel Frentano, ma residente a Lusciano, in provincia di Caserta.
Erano le 4,00 quando la pattuglia del NOR ha fermato e proceduto al controllo di una Nissan Qashqai, il cui soggetto alla guida dava chiari segni di obnubilamento ed emanava un forte alito vinoso. Immediatamente, i carabinieri hanno proceduto ad un riscontro mediante etilometro, da cui hanno potuto appurare che il tasso alcolemico del ragazzo era di ben 5 volte eccedente la norma. Inoltre, dall’accertamento in banca dati è subito emerso che il soggetto era sprovvisto di patente – esattamente come lo era quando, lo scorso anno, nel mese di febbraio, aveva investito il carabiniere durante un posto di controllo – in quanto gli era stata ritirata dal Prefetto di Chieti addirittura nel 2004. Ciò dimostra l’assoluta refrattarietà del soggetto che, nonostante le terribili conseguenze che aveva causato al povero militare, al quale erano occorsi una lunga degenza e mesi e mesi di dura riabilitazione per rimettersi in piedi, e per il quale il giovane aveva anche scontato alcuni mesi di carcere, continua imperterrito a contravvenire ai provvedimenti disposti nei suoi confronti dai superiori organi.
Quindi, A.M. è stato nuovamente deferito presso la Procura della Repubblica per due reati: guida senza patente e in stato di ebbrezza alcolica. Qualche conseguenza l’ha patita anche l’amico, proprietario dell’autovettura datagli in prestito: M.D.G. si è visto applicare alla sua Nissan un fermo amministrativo di 30 giorni ed è stato sanzionato per incauto affidamento (art. 116 co 21 CdS).


26 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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