Delitto Rea, nuove testimonianze
Ascoli Piceno – Nuove testimonianze si aggiungono alle morlte già raccolte dagli inquirenti sul delitto Rea. Il giornalista della Rai Profito ha intervistato due anziani coniugi, rintracciati dai carabinieri, che hanno dichiarato di non aver visto nel piazzale delle altalene nè Parolisi, nè sua moglie, nè la loro bambina Vittoria. I due si trovavano nel piazzale il giorno 18 aprile ed erano seduti su una panchina, che ampia visuale sulla radura. Hanno visto diverse persone, ma non la coppia Parolisi, proprio nell’orario che è stato enucleato nel contesto delle indagini, cioè tra le 14,40 e le 15 trascorse da pochi minuti. L’ora in cui Parolisi sostiene di essere stato accanto alla bambina intenta a giocare con le altalene, in attesa della moglie Melania, allontanatasi per raggiungere un bagno. E’ un altro dato interessante nel quadro ormai molto ampio delle indagini. Stasera ad Ascoli si ritiene che la Procura sia in attesa di elementi di riscontro importanti derivanti dall’autopsia di Melania, eseguita dal prof. Tagliabracci, dopo di che l’inchiesta verrebbe consegnata alla Procura comperente, quella di Teramo, se il delitto è avvenuto, come pare, presso Civitella del Tronto, cioè in territorio abruzzese. Prima della rimessione degli atti a Teramo, pensano in molti, la Procura di Ascoli disporrebbe importanti provvedimenti riguardanti Parolisi, indagato per l’omicidio della moglie. Finora unico.
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