Antenne, ancora e solo chiacchiere
Pescara – (Foto dal Quotidiano d’Abruzzo) Scrive oggi il Quotidiano d’Abruzzo: “Sembrava vicina la soluzione per le antenne di San Silvestro, ma dal 7 giugno scorso nulla è cambiato e i cittadini sono pronti a riprendere lo sciopero della fame e della sete: «Il patto scellerato di lasciare le antenne a San Silvestro Colle appare vero, concreto e reale e sarà attuato ancora una volta con il gioco sporco delle inerzie, con il rimpallo delle responsabilità – scrive il comitato che da anni protesta per la presenza delle antenne sulla collina pescarese – e soprattutto con la connivenza della classe politica. Il sito del mare, a seguito dell’incontro tecnico del 7 giugno, è risultato tecnicamente e radioelettricamente idoneo e praticabile. Perché ora si perde tempo nel fissare il tavolo “politico”?».
E mentre il senatore Idv annuncia esposti alla Procura della Repubblica, al prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono e al presidente dell’Agcom, il comitato fa i conti con le promesse non mantenute dagli enti locali e confermano la nuova mobilitazione: «Doveva tenersi entro il 15 giugno – prosegue la nota – Invece scopriamo che solo ieri il sindaco di Pescara ha scritto per chiederlo. A chi giova questo ritardo? La Rai, che posizionò le prime antenne a San Silvestro con l’inganno, Mediaset e gli altri impianti quanto denaro risparmieranno se non fanno la delocalizzazione? e le cavie umane di San Silvestro quando avranno giustizia? Quando vedranno riconosciuto il loro diritto alla salute? Ieri sera 21 giugno 2011 i cittadini di San Silvestro hanno detto NO! NO alle ulteriori perdite di tempo che favoriscono solo i Poteri Forti dei media televisivi. Come mai la Regione che ha il potere localizzatorio tace?».
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