ACS, accordo: resta in Val di Sangro


Atessa – OGNI TANTO ANCHE UNA BUONA NOTIZIA – La Fiom-Cgil ha firmato un accordo con i vertici dell’Acs, azienda che produce gli interni dei sedili dei furgoni Ducato, che prevede l’annullamento della procedura di mobilita’ e l’impegno a non chiudere il sito abruzzese, in cambio di un percorso di due anni di solidarieta’ per il rilancio dell’azienda. Lo annuncia in una nota il segretario provinciale della Fiom-Chieti, Davide Labbrozzi, all’indomani della convocazione da parte dell’altro sindacato presente in azienda, la Uilm-Uil, di convocare lo sciopero generale per lunedi’ 27. “Dopo un duro braccio di ferro tra le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale – scrive nella nota Labbrozzi – siamo giunti ad un’ottima conclusione. L’amministratore delegato dell’Acs aveva annunciato la volonta’ di chiudere lo stabilimento di Atessa. Nel tardo pomeriggio di ieri, la Fiom e la Rsu Fiom dell’Acs, hanno sottoscritto l’accordo che impone una svolta importante a questa triste pagina sindacale.Un grazie particolare va rivolto alla Rsu della Isringhausen e a tutti i lavoratori della Isri che hanno sostenuto questa delicata battaglia”. L’Acs produce schiumatura per i sedili che vengono assemblati alla Istringhausen e poi montati sui furgoni Ducato della Sevel. “Il giudizio che i dipendenti presenti al presidio danno e’ estremamente positivo – conclude Labbrozzi – l’accordo prevede l’annullamento della procedura di mobilita’, l’impegno a non chiudere piu’ il sito di Atessa ed un percorso di due anni di solidarieta’ per il rilancio della fabbrica atessana che produce parti del sedile del Ducato”.


24 Giugno 2011

Categoria : Cronaca
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